WORKSHOP EURASIA 2015

workshop-eurasia1-1024x576Si è tenuto, a Roma, a Giugno, presso il Tempio di Adriano sede della Camera di Commercio di Roma la seconda edizione del Workshop Eurasia 2015, in collaborazione con la Regione Lazio e la Camera di Commercio Italiana a Singapore, con tre sessioni tematiche e tre focus di approfondimento.

L’incontro, incentrato soprattutto sugli interscambi e le relazioni commerciali Italia-Cina e resto dell’Asia, ha avuto come principale obiettivo quello di approfondire le politiche istituzionali e le strategie delle imprese finalizzate a creare opportunità di partnership con gli operatori economici dei paesi asiatici, a fronte dei nuovi trend di sviluppo sociale ed economico e delle nuove sfide poste dalla crescente urbanizzazione. Questi sono appunto gli obiettivi di Workshop Eurasia, iniziativa pluriennale di promozione internazionale nata sotto gli auspici del Ministero degli Affari Esteri e avviata congiuntamente da AGI (Agenzia Giornalistica Italia/Gruppo Eni), Unindustria Lazio e Fondazione Terzo Pilastro.

L’iniziativa prende spunto quest’anno da alcuni significativi dati emersi in relazione al mercato asiatico, tra cui il previsto incremento oltre il 7% dell’export italiano nel triennio 2015-2018; la crescita in Cina di una classe di nuovi consumatori che cerca il “made in Italy” come garanzia di qualità; l’abbattimento delle dogane dei paesi Asean a fine 2015 (un mercato unico con oltre 600 mln di consumatori e un PIL aggregato di oltre 2.300 mld di Dollari); il grande piano per le infrastrutture che sta partendo in Cina e nei Paesi Asean (finanziato da organismi multilaterali a cui aderisce anche l’Italia, quali l’Asian Infrastructure Investment bank, l’Asian Development Bank, l’Asean Infrastructure Fund).

Con queste premesse e a tale proposito, gli obiettivi degli incontri, legati al commercio, agli industriali e alle imprese, intendono rafforzare la cooperazione tra Italia ed i paesi dell’Estremo Oriente, presentando i trend di crescita dei Paesi asiatici, con uno speciale riguardo alle opportunità per l’industria agroalimentare italiana, attraverso modelli per favorire l’attrazione di investimenti in Italia, l’apertura del mercato asiatico delle infrastrutture e lo sviluppo di collaborazioni con reti internazionali permanenti, Regioni e grandi aree Urbane come quelle di Tianjin e Chongqing.

I lavori sono stati aperti dal Sottosegretario agli Affari Esteri, Sen. Benedetto della Vedova e chiusi dal console Italiano a Chongqing Sergio Maffettone.

Eurasia_big_3Tra i relatori presenti si segnalano le partecipazioni di: Mme Yu Lu, Vice Presidente della Camera Agroalimentare Cinese, che in seguito al suo intervento sulle possibili integrazioni tra le aziende italiane e le preferenze dei nuovi consumatori cinesi (l’utilizzo dell’affermatissimo e-commerce in Asia uno degli argomenti trattati) incontrerà delegazioni di produttori agroalimentari italiani per aprire nuove relazioni commerciali; Mr. Zhu Zhenmin, Managing Director di Genertech (agenzia di stato cinese), che ha indicato le strategie da seguire per attrarre capitali dalla Cina; Saby Mitra, Capo Economista dell’Asian Development Bank, che ha presentato il piano di infrastrutture finanziato dalla ADB e di come sarà possibile partecipare alle gare internazionali; Li Guotian, Direttore dell’Agenzia per il Commercio Estero di Chongqing (oltre 30 milioni di abitanti, snodo logistico della Cina continentale) che con la sua partecipazione al Workshop ha così inizializzato una collaborazione stabile nel settore del Trading.

Hanno partecipato al meeting con i loro contributi anche Giancarlo Cremonesi Presidente Camera di Commercio di Roma, Guido Fabiani Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio, mentre per la prima sessione che ha riguardato la “panoramica di modelli di sviluppo diversi” presieduta da Eugenio Occorsio Giornalista economico, sono intervenuti Ferdinando Nelli Feroci Presidente Simest e Presidente Istituto Internazionale per gli affari Quadro e prospettive degli accordi internazionali per la liberalizzazione del commercio nell’area eurasiatica, Lim Hong Hin Vice segretario generale Asean Prospettive del mercato comune Asean, Li Zhen Vice Direttore Divisione Cooperazione economica estera Commissione Commerciale Shanghai con la relazione: “La crescita dell’economia cinese: la debolezza e punti di forza”.

Sono anche intervenuti Tetsuro Fukunaga Direttore Esecutivo JMC – Giappone Macchine Centro per il Commercio e gli Investimenti, Ufficio di Bruxelles Abenomics e la ripresa dell’economia giapponese, Riccardo Maria Monti Presidente Trade Agency Italiana che ha parlato del Made in Italy ed i nuovi consumatori asiatici, mentre Li Guotian Vice Direttore Chongqing commercio estero e della Commissione Economica ha portato il suo report: “Il modello di Chongqing come un area urbana in rapido sviluppo”.

Sul “focus: l’agroalimentare italiano e i nuovi mercati asiatici” sono invece intervenuti Paolo De Castro Presidente Commissione Agricoltura European Parlament con la sua relazione su “Il mercato alimentare italiano e i crescenti mercati asiatici” e Yu Lu Vice presidente prodotti alimentari importati Camera di Commercio della Cina sul mercato alimentare interno cinese e le potenzialità per i prodotti italiani.

img1024-700_dettaglio2_Workshop-Eurasia-20153Per la seconda sessioneinvestimenti e infrastrutture” presieduta da Attilio Tranquilli Vice Presidente Unindustria Lazio, sono intervenuti Massimo D’Aiuto Ceo Simest sul quadro complessivo degli investimenti italiani nei mercati asiatici, Marco Nicolini Partner Law Firm Chiomenti su “Investimenti cinesi in Italia: un paio di fattori chiave e temi”, Zhu Zhenmin General Manager Italia Cina General Technology Tenere sui Trend di investimenti cinesi in Italia, strategie e metodi, Peter Franz Gontha Ambasciatore di Indonesia in Polonia sul tema “Il prossimo decennio Indonesia – Asean contro Global Trade: opportunità per gli investimenti e le sfide delle infrastrutture” e Saby MitraChief Economist Banca asiatica di sviluppo Infrastrutture asiatici e opportunità. La prospettiva ADB, Chang-Hee Yim Managing Director dell’ufficio POSCO Europa ha relazionato sulla connettività tra POSCO e Eurasia; Zhang Dengwen Presidente Xiyong Euro Brand Center sul commercio on line nel mercato cinese, una opportunità di investimento; Alice M.K. Choi Vice Rappresentante per Hong Kong Ufficio Economico Europa Hong Kong come la porta d’ingresso per le imprese italiane in Cina e in Asia mentre Alfredo Ingletti Vice Presidente OICE è intervenuto sul tema “know-how italiano nel settore asiatico delle infrastrutture”.

Osservazioni conclusive da parte di Federico Donato Presidente Camera di Commercio Italiana a Singapore.

Per la terza sessionenuove proposte culturali lungo le strade della seta”, presieduta da Francesco Marcolini Coordinatore Workshop Eurasia 2015, sono stati presenti con i loro importanti contributi:

Emmanuele F.M. Emanuele Presidente Fondazione Terzo Pilastro; Gianni Di Giovanni Ceo Agenzia Giornalistica Italia – Agi sul tema “una nuova piattaforma per condividere le informazioni”, Riccardo Tozzi Presidente Anica sula co-produzione di film con partner asiatici, Zhang Jianda Consigliere Culturale P.R. della Cina in Italia sulla “cooperazione culturale tra Italia e Cina, iniziative e prospettive”.

Per il Focus: “Cina – Italia, buone pratiche” ha portato il suo contributo Tianjin An Limin Vice Direttore di Tianjin NDRC – Commissione sviluppo nazionale Riforme.

Luigi Campitelli Direttore Generale Internazionalizzazione Lazio Innova ha parlato sulla Cooperazione tra Cina ed Europa: Lazio-Tianjin come un esempio transregionale di successo.

Per il Focus: “prospettive Cina – Italia: Chongqing” è intervenuto Li Guotian Vice Direttore Chongqing commercio estero e della Commissione Economica Chongqing con il suo report: “il più aperto Inland nell’Economia della Cina” e Zhang Dengwen Presidente Xiyong Euro Brand Center sulle “Opportunità commerciali a Chongqing e transfrontaliera e-commerce”, ha concluso i lavori Sergio Maffettone Console italiano per il Ministero degli Affari Esteri a Chongqing.

Roma 29 Giugno 2015

Marcello Grotta