VINITALY 2017, CINQUANTA EDIZIONI PIU’1

La prima rassegna al mondo dedicata al vino, per superficie espositiva e per numero di operatori esteri, quest’anno punta allo sviluppo internazionale in Cina e USA a Veronafiere, adesso al giro di boa della 50 edizioni più una (51ª edizione a Verona dal 9 al 12 Aprile), si presenta con un imponente piano di investimenti, maggiore internazionalità, occasioni di business e innovazione digitale, con un progetto pluriennale ampio ed articolato, che nel prossimo triennio innoverà profondamente le modalità di fare fiera. Tagliato il traguardo delle 50 edizioni nel 2016, Vinitaly prosegue e amplia le sue attività a favore del business internazionale del vino e della promozione dell’enologia nazionale nel mondo, quest’anno per cinque giorni dal 7 all’11 Aprile.

Nata nel 1967 con le Giornate del Vino, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati è la manifestazione che più d’ogni altra ha scandito l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale ed internazionale, contribuendo a fare del vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario. Fiera internazionale dal 1978, Vinitaly ha iniziato nel 1998 a strutturare in modo permanente le attività promozionali all’estero, partendo dalla Cina per poi raggiungere altri Paesi del sud-est asiatico (Giappone, India, Corea), Stati Uniti, Canada, Australia e tanti altri.

Un piano di investimenti reso possibile dalla trasformazione di Veronafiere in Società per Azioni, avvenuta nel Novembre scorso, ed al collegato piano industriale che prevede 94 milioni di euro di investimenti al 2020, volti al miglioramento complessivo delle infrastrutture, alla digital transformation, all’incoming di operatori esteri ed al radicamento nelle aree geo-economiche di USA e Cina, strategiche per il settore wine&food in cui la Fiera di Verona detiene ed organizza rassegne leader internazionali. L’appuntamento con Vinitaly 2017 prosegue il percorso di crescita e di sviluppo delineato in occasione del cinquantesimo anniversario, e si propone con una piattaforma b2b ancora più internazionale che guarda sempre più al mercato globale.

All’inizio di Marzo sono 2mila i nuovi buyer registrati per l’edizione 2017, provenienti in particolare da USA (da una ventina di Stati della confederazione), Cina, Hong Kong, Australia, Canada, Francia, Danimarca, Belgio, Germania, Giappone, Svizzera, Norvegia, Svezia e Russia. Tra questi in aumento gli arrivi previsti anche da Taiwan e Brasile e, nonostante l’imminente Brexit, il Regno Unito aggiunge all’elenco 100 nuovi buyer. Inoltre, sono già 5mila ad oggi gli incontri b2b fissati nelle agende degli operatori esteri selezionati dalle attività di incoming congiunte che vedono collaborare la rete di delegati di Veronafiere e l’agenzia ICE- Italian Trade Agency grazie al Piano straordinario di promozione del Made in Italy promosso da MISE E MIPAAF. Vinitaly, anche quest’anno, rappresenta, il fulcro di un sistema di promozione e formazione continua che comprende la rete globale di Vinitaly International e della sua Academy, la guida 5StarWines THE BOOK, l’e-commerce di Vinitaly Wine Club, OperaWine, wine2wine, il fuori salone di Vinitaly and the City. Si tratta di una community sempre più evoluta per la promozione del Made in Italy del settore vitivinicolo, integrata e completata da Sol&Agrifood rassegna sull’olio extravergine di oliva e agroalimentare di qualità, e da Enolitech salone sulle tecnologie per il settore del vino e dell’olio. Una realtà complessa e articolata che a Verona trova una sintesi perfetta ogni anno per oltre 4.120 aziende espositrici, a cui si sommano le 291 di Sol&Agrifood e le 200 di Enolitech. Con il business sempre al centro delle attività previste nei quattro giorni di fiera, nel 2017 il focus commerciale è saldamente puntato sui due grandi mercati di Stati Uniti e Cina, nazioni da cui nell’edizione 2016 si sono registrati notevoli aumenti negli arrivi dei buyer: +130% dal Paese del dragone e +25% dagli USA.

Dal punto di vista espositivo, confermate le tradizionali aree tematiche del salone: Vinitaly Bio, sul mondo del biologico certificato, ViViT dedicato ai vini artigianali e VinInternational, spazio che raggruppa la gran parte dei produttori esteri di Vinitaly. Torna anche il prestigioso programma di degustazioni della VIA-Vinitaly International Academy e della rassegna Tasting Ex…Press. Da quest’anno, inoltre, al via il progetto sperimentale di innovazione digitale e dei servizi collegati per l’internazionalizzazione delle imprese, come previsto dalle linee del nuovo piano industriale di Veronafiere.

Stati Uniti, Francia, Spagna Sudafrica, Germania, Argentina, Australia: sono soltanto alcuni dei paesi di provenienza delle aziende straniere a cui quest’anno si aggiunge il debutto assoluto di Giappone, Andorra e Kosovo. Infine, continua lo sviluppo parallelo anche del fuori salone di Vinitaly and the City, che l’anno scorso ha registrato 29 mila presenze, pensato per separare nettamente i momenti in fiera riservati agli operatori e agli affari dalle iniziative per i wine lover.

Diversificata la provenienza, con l’adesione di cantine da Usa, Ungheria, Polonia, Russia e, per la prima volta, da Andorra, Kosovo e dal Giappone, con sei aziende produttrici di sake. Si consolida la collettiva della Spagna realizzata in collaborazione con Icex, mentre si confermano le presenze di produttori da Francia, Azerbaijan, Georgia, Argentina, Portogallo, Australia, Sudafrica e Crozia. Per offrire rilevanza e spazio adeguato agli espositori internazionali, Vininternational aumenta del 30% la superficie raggiungendo i 1.600 metri quadrati lordi.

Sono circa 5.000 i contatti già organizzati per la 51ª edizione del salone dei vini e dei distillati con gli operatori esteri specializzati selezionati attraverso l’incoming attivato per Vinitaly. Oltre 2.000 sono gli incontri b2b organizzati da Vinitaly tra le aziende espositrici e i buyer dell’incoming realizzato direttamente da Veronafiere; dei quali 550 nell’ambito dell’iniziativa Taste&Buy. A questi si aggiungono altri 3.000 contatti realizzati con i tasting dei Consorzi di tutela nella nuova Ice Lounge, a cui partecipano le delegazioni selezionate da Ice-Italian Trade Agency in collaborazione con Veronafiere grazie ai fondi del Piano Straordinario per la Promozione del Made in Italy dei Ministeri per lo Sviluppo economico e delle Politiche agricole.

Originali e prestigiosi anche gli altri appuntamenti della Vinitaly International Academy, a cominciare dalla nuova grande frontiera “british” delle bollicine con la degustazione di otto grandi Metodo Classico provenienti dall’Inghilterra, guidata da Steven Spurrier e Ian D’Agata. Infine, in Cina con i migliori vini di Ningxia, la cosiddetta Bordeaux cinese.

Ancora Tasting Ex… press, realizzate da Vinitaly in collaborazione con le più importanti riviste internazionali di settore tornano le degustazioni di Tasting Ex… press, per un giro del mondo enologico tra arte, storia e cultura.

In contemporanea a Vinitaly si svolgono Enolitech e Sol&Agrifood. Insieme le tre fiere offrono agli operatori, in particolare a quelli esteri, una panoramica completa della filiera enologica e agroalimentare italiana di qualità, fatta di cultura, prodotti e tecnologie uniche al mondo.

La Rassegna internazionale dell’agroalimentare di qualità Solagrifood presenta quest’anno il nuovo spazio dedicato alla biodiversità delle produzioni territoriali, dopo quelli di salumi, formaggi, olio extravergine di oliva e birre artigianali. Un modo per valorizzare in chiave business una peculiarità esclusiva dell’agroalimentare italiano, sempre più apprezzata dai mercati internazionali. L’offerta alle filiere del vino e dell’olio si completa con Enolitech salone internazionale delle tecniche per la viticoltura e l’enologia.

L’importanza di Vinitaly come piattaforma di servizi a 360° per le imprese e le istituzioni è stata costruita nel tempo, grazie alla capacità di diventare: dapprima fiera business a Verona in sinergia con Enolitech e Sol&Agrifood per dare agli operatori specializzati in arrivo da tutto il mondo una visione d’insieme e completa dell’enologia nazionale, fatta di cantine e territori, tecnologie innovative e tradizione alimentare unici al mondo; poi di eventi all’estero tutto l’anno per la promozione del Made in Italy con Vinitaly International, attraverso iniziative promozionali, di commercializzazione e formazione direttamente nei principali mercati più interessanti per il vino, a favore delle singole aziende ma anche come braccio operativo per la realizzazione di progetti finanziati dalle istituzioni comunitarie e nazionali, supportate da un’intensa attività di comunicazione e web marketing sui più importanti social network locali; o come progetto educativo all’estero con VIA – Vinitaly International Academy per la creazione di una rete di qualificati ambasciatori del vino italiano, che supportino l’attività di divulgazione e conoscenza della produzione enologica nazionale; oppure come evento di presentazione ai più influenti giornalisti internazionali e ai buyer esteri con OperaWine dei 100 migliori produttori italiani, scelti in collaborazione con la rivista Wine Spectator; o ancora come forum del business del vino con wine2wine per l’informazione, la formazione e il networking della filiera vitivinicola italiana; o come canale di vendita online in Italia e in alcuni Paesi target con Vinitaly Wine Club; o come forum per la formazione e la creazione di una rete di conoscenze e di relazioni nella filiera dell’olio extravergine di oliva di qualità con gli EVOO Days; infine con il concorso oleario internazionale con Sol d’Oro Emisfero Nord e Sol d’Oro Emisfero Sud, per la valorizzazione dei migliori oli extravergine del mondo e la promozione della qualità della produzione.

Una sezione, denominata Wine without Walls, è dedicata ai vini senza solfiti aggiunti o aggiunti ma con una quantità totale non superiore a 40 mg/l. Altamente qualificate le commissioni giudicanti, con la presenze di numerosi Master of Wine, Master of Sommelier, giornalisti specializzati, selezionate per competenza territoriale dei vini.

Ideata da Vinitaly International abbiamo la Certificazione VIA alla sua III edizione, da quest’anno nelle sale degustazione del nuovo spazio wine2digital di Vinitaly International, al primo piano del Palaexpo di Veronafiere. Sono 59 i candidati selezionati quest’anno provenienti da tutto il mondo, in particolare da USA, Cina e Canada. Tra i nomi illustri che vogliono approfondire le proprie competenze sul vino italiano Levi Dalton, Pedro Ballesteros Torres MW, Nicholas Paris MW, Kathy Morgan MS e Laura De Pasquale MS.

VIA si pone l’obiettivo di semplificare la complessità enologica italiana attraverso la sua promozione, la spiegazione e la divulgazione dei vitigni e dei terroir, lavorando ad ogni livello di conoscenza, con particolare attenzione ad ogni singolo mercato di consumo, al fine di creare una comunità esperta attiva in tutto il mondo.

L’attività della Vinitaly International Academy comprende, oltre ai corsi di certificazione per Wine Expert e Wine Ambassador del vino italiano alla vigilia di Vinitaly, anche gli Executive Wine Seminar svolti all’estero nelle tappe di Vinitaly International.

E la storia continua.

Roma, 31 Marzo 2017

Marcello Grotta