Omnia One Group ha presentato a Dicembre presso Eataly di Roma-Ostiense l’Agenda 2017 dell’Unione Nazionale Pro Loco D’Italia (UNPLI). All’interno della presentazione gli esponenti UNPLI hanno sottolineato l’importanza di salvaguardare il patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico del nostro paese.
L’Agenda, dal titolo “La Sagra più bella che c’è”, racconta un viaggio lungo 365 giorni alla scoperta dei luoghi e delle tradizioni dell’Italia, con la descrizione degli eventi più importanti organizzati dalle Pro Loco italiane; una pubblicazione che coniuga le antiche tradizioni popolari, il sapore unico delle ricette regionali ed i panorami indimenticabili dei più bei borghi d’Italia, in itinerari tutti da vivere e assaporare.
La presentazione dell’Agenda è stata anche l’occasione per rilanciare l’iniziativa, promossa dall’UNPLI, dal titolo “Un’amatriciana per Amatrice”, che nel corso di questi mesi ha raccolto quasi 300mila Euro destinati alle popolazioni colpite dal sisma. Sino ad ora sono oltre 200 gli eventi organizzati dalle Pro Loco italiane nel corso dei quali è stata proposta la degustazione del tradizionale piatto tipico.
L’elenco delle iniziative è in continua crescita ed è consultabile sul sito dell’ UNPLI.
Il Vice Presidente Monteforte ha ringraziato ancora una volta UNPLI per il grande sostegno economico avuto subito dopo il sisma e per il grande affetto dimostrato da tutta l’Unione Nazionale.
Lo Show Cooking seguito alla conferenza ha visto protagonisti lo studente dell’Istituto Alberghiero di Amatrice Ramon Mingarelli supportato dallo staff della Pro Loco di Amatrice, e la chef Letizia Cucchiella del programma Zafferano Dop dell’Aquila. Durante la preparazione dell’amatriciana, Mingarelli ha narrato la storia della nascita del tipico piatto. La chef Cucchiella ci ha deliziato con i suoi racconti sull’origine dello Zafferano e sui suoi più svariati usi. Infine ha preparato per tutti gli ospiti delle prelibate polpettine di baccalà allo zafferano servite su una vellutata di lenticchie.
Ha presentato l’evento Elisa Fantinel, Ufficio Stampa Omnia One Group.
L’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) con circa 6.000 Pro Loco iscritte costituisce l’unico punto di riferimento a livello nazionale di queste Associazioni (la prima è nata nel 1881) che vantano un totale di circa 600.000 soci. L’UNPLI fondata nel 1962 è iscritta nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale. E’ strutturata in Comitati Regionali e Provinciali. E’ diretta da un Consiglio Nazionale composto da 30 Componenti in rappresentanza delle Pro Loco di ogni Regione italiana.
Le Pro Loco sono associazioni senza scopo di lucro formate da volontari che si impegnano per la promozione del luogo, per la scoperta e la tutela delle tradizioni locali, per migliorare la qualità della vita di chi vi abita, per valorizzare i prodotti e le bellezze del territorio. Le Pro Loco organizzano manifestazioni in ambito turistico, culturale, storico, ambientale, folcloristico e gastronomico. Sono un punto di riferimento sia per gli abitanti sia per i visitatori di una località. Il numero delle Pro Loco esistenti in Italia negli ultimi venti anni è più che raddoppiato e continua a crescere, mostrando con assoluta evidenza come quello della Pro Loco sia un modello vincente, per nulla obsoleto, anzi attualissimo, in grado di soddisfare la crescente volontà mostrata da buona parte della cittadinanza di agire direttamente a livello locale a favore della società e a difesa dei suoi valori più genuini. Inoltre, l’UNPLI è iscritta all’Albo Nazionale del Servizio Civile Nazionale e offre la possibilità a circa mille volontari ogni anno di prestare servizio presso le sedi di Pro Loco dislocate in tutta Italia. I giovani, dai 18 ai 28 anni, svolgono progetti inerenti la promozione dei territori, della salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, della tutela del paesaggio e delle tipicità regionali. Un’attività che garantisce proprio ai giovani una forte opportunità educativa e formativa, un occasione di crescita personale, un’esperienza educativa alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
Negli ultimi anni, oltre ad “Aperto per Ferie” (2003-2006) pensato con l’obiettivo di sensibilizzare su temi come lo spopolamento di migliaia di borghi italiani, cercando di dar loro prospettive attraverso uno sviluppo turistico sostenibile, l’UNPLI ha realizzato diversi progetti finanziati dal Ministero delle Politiche Sociali. Tra questi “SOS Patrimonio Culturale Immateriale” (2007), il primo progetto operativo strutturato in maniera capillare sul territorio italiano per la riscoperta di tradizioni, riti, tipicità e saperi del nostro Paese. Il progetto “Abbraccia l’Italia” (2009) che ha ottenuto il patrocinio del Ministero del Turismo e della CNI UNESCO per il suo alto valore culturale nel campo della tutela e salvaguardia dei beni immateriali. Il progetto “B.I.L.anciamo il futuro” (2010) ha promosso una innovativa ricerca della percezione del benessere sociale inteso come capacità delle comunità locali di coniugare la tutela e la salvaguardia delle proprie tradizioni e la qualità della vita. Il progetto ha ricevuto anche la fattiva collaborazione dell’ISTAT e del Presidente Enrico Giovannini. Il progetto “Lezioni di Territorio” (2012) ha voluto sostenere, tramite la promozione degli scambi culturali, i valori del dialogo, della diversità culturale e dell’inclusione sociale dei cittadini migranti di prima e seconda generazione. Il progetto ha promosso una conoscenza dei patrimoni culturali materiali ed immateriali del nostro Paese tra gli immigrati di prima e seconda generazione mettendone in evidenza le potenzialità ai fini di un’integrazione nella diversità. Al momento l’UNPLI è impegnata nel pluriennale progetto “Camminitaliani.it” (2014) con l’obiettivo di sostenere e promuovere tutti i sentieri e i cammini esistenti in Italia, nell’unico intento di promuoverli e valorizzarli anche attraverso momenti di formazione per la gestione e la promozione di queste realtà.
Grazie ai progetti e ai risultati ottenuti sul campo con le numerose iniziative per la salvaguardia e la tutela del patrimonio culturale immateriale italiano, l’UNPLI ha ottenuto un importante riconoscimento da parte dell’UNESCO: nel giugno 2012 è stata infatti accreditata come consulente del Comitato Intergovernativo previsto dalla Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 2003. In tutto il mondo sono soltanto 178 le organizzazioni accreditate in tal senso. Un importante traguardo per l’UNPLI visto l’impegno che è stato profuso in questi ultimi anni proprio nella sensibilizzazione delle Pro Loco e delle comunità locali sui temi legati alle potenzialità dei beni immateriali ma anche alla loro fragilità. A fine giugno 2014 l’UNPLI ha partecipato ad una importante conferenza internazionale in Corea del Sud su invito del Ministero della Cultura della Repubblica di Corea e del Centro di Seconda Categoria UNESCO presente in Corea. È stata un’esperienza che ci ha permesso di presentare le nostre attività e le potenzialità della rete delle Pro Loco non solo come associazioni in grado di dialogare con le comunità locali ma anche come modello di coinvolgimento alla vita comunitaria e di salvaguardia delle tradizioni locali. Il “Modello Pro Loco” ha destato molta curiosità e sono stati diversi i punti di contatto e di scambio di esperienze con altre realtà. In questa sede è stato anche presentato il processo di costruzione di una Rete italiana (a cui l’UNPLI sta lavorando con le altre ONG italiane accreditate presso l’UNESCO) al fine di promuovere un dialogo costruttivo tra le comunità locali e gli esperti di settore.
Roma, 31 Dicembre 2016
Alexia Perazzi