In un Mezzogiorno d’Italia, sempre più fanalino di coda dell’economia europea, il 22 febbraio del corrente anno, ha preso avvio un Progetto Pilota di riqualificazione e di sviluppo territoriale denominato “Comitato Educativo per la Promozione del Territorio della VI Circoscrizione del Comune di Palermo” alla presenza di numerose autorità quali la dott.ssa Agnese Ciulla, Assessore con delega alla Cittadinanza Sociale; la prof.ssa Barbara Evola, Assessore con delega alla Scuola; la dott.ssa Labbate, Dirigente del Servizio Sociale del Comune di Palermo, il dott. Lino D’Andrea, Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Palermo, il dottore Giovanni Viegi direttore dell’Istituto di Biomedicina e di Immunologia Molecolare “Alberto Monroy” del CNR di Palermo.
Quest’azione, a metà tra un intervento di sviluppo economico – sociale locale ed un’azione di riqualificazione urbana, si deve all’intraprendenza, alla caparbietà ed alla professionalità della dott.ssa Adriana Gennaro, Dirigente degli Assistenti Sociali della VI Circoscrizione del Comune di Palermo, la quale, forte di un’osservazione e di un intervento costante su un territorio, non omogeneo, con caratteristiche di povertà, disagio e cattiva gestione dell’ambiente a macchia di leopardo, ha voluto lanciare il guanto di sfida di una riqualificazione culturale, economica e sociale, progettata e gestita dal basso, utilizzando le risorse del Terzo Settore e di singoli cittadini, operanti sul medesimo tessuto urbano che, singolarmente, realizzano risultati apprezzabili con sforzi sovraumani ma che, uniti, possono raggiungere un obiettivo importante come quello di rilanciare e riqualificare una porzione del territorio della città di Palermo, attraverso lo sviluppo sostenibile, la commistione di buone pratiche, nella consapevolezza di garantire il diritto ad un futuro migliore alle nuove generazioni.
Per tale ragione, sotto l’egida del Presidente della VI Circoscrizione, dott. Michele Maraventano, un uomo abituato a fare della “Politica” uno strumento di servizio alla collettività, ed un passaggio unanime presso il Consiglio della medesima Circoscrizione, ha preso avvio il summenzionato Progetto Pilota con l’ambizione di produrre, attraverso un lavoro corale, un cambiamento socio culturale, in una popolazione ormai abituata da anni ad avere l’Amministrazione Centrale lontano dal soddisfare i bisogni primari di ciascun individuo ed incapace di garantire una qualità della vita di livello europeo, attraverso la creazione di un Comitato che, basandosi su due principi fondamentali quali quelli che l’educazione è un “bene comune” cui tutta la comunità è chiamata a dare il proprio contributo, nei diversi campi delle attività umane, e che ciascuno di noi, donna o uomo, è chiamato a dare il proprio contributo alla gestione della “res pubblica” suddiviso in più tavoli tematici.
In particolare:
– Inclusione sociale e Sviluppo del territorio;
– Ambiente e Sicurezza;
– Contesti e benessere;
– Percorsi educativi.
Per noi del Comitato di Promozione del Progetto “Mediterraneo Blue Economy”, partecipando al secondo tavolo tematico, con: Associazione Terra di Memorie Onlus; I.S.E.U.M. Istituto per gli Studi di Ecologia Umana nel Mediterraneo Onlus/OdV/EdR; Associazione Culturale TALÌA; Unione Sociale – Social Union Associazione di Promozione Sociale, si tratta della possibilità di applicare, ancora una volta, una filosofia di rilancio e sviluppo compatibile del territorio, frutto di un’attività professionale diretta o partecipata, riconosciuta oramai a livello internazionale.
Dalle nostre esperienze con l’incontro con il Movimento dei Cittadini Sicilia, altro componente di spicco del Tavolo tematico, è scaturita la redazione di un documento programmatico che, mette a fuoco le linee guida lungo cui intendiamo muoverci per contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio della VI Circoscrizione, con l’ottica di garantire un diverso futuro alle nuove generazioni indigene.
In particolare si è posto l’accento su tre tematiche principali:
- 1) Ambiente, inteso:
- a) come Territorio, luogo fisico in cui attivare le azioni per un rilancio ed uno sviluppo compatibile, utilizzando l’Ecologia Umana e la dottrina della Blue Economy, per ricostruire ecosistemi antropici locali in grado di fare dell’“ambiente” un polo attrattore ed economico, in scala, traguardando alla riqualificazione dello stesso territorio come opportunità di crescita civile, umana, sociale ed economica;
- b) come Salute, azioni tese a migliorare la qualità dell’ambiente in cui si vive attraverso un processo di riappropriazione del territorio con una gestione collegiale, mediata dal Consiglio di Circoscrizione, all’interno del quale, ciascun Consigliere, dovrà trasformarsi da “mediatore burocratico” in “agente di sviluppo locale”, in quanto rappresentante eletto della comunità residente e pertanto organo decisorio di tutti i macro e micro aspetti della programmazione e della gestione territoriale;
- c) come Economia, utilizzare in modo sostenibile il territorio, identificabile come opportunità di sviluppo e di occupazione attraverso interventi che, utilizzando azioni già regolamentate dal Consiglio Comunale, consentano di ampliare la base occupazionale, con particolare riguardo alle giovani generazioni e agli under 50, utilizzando, anche, lo strumento dell’alternanza scuola lavoro, per promuovere il territorio.
- 2) Sicurezza, intesa:
- a) come Tutela, azioni per diminuire i pericoli derivanti da inquinamento, traffico veicolare, condizione strutturale di: edifici pubblici e privati, strade, marciapiedi ed infrastrutture varie; illuminazione pubblica e trasporti collettivi;
- b) come Sicurezza, lasciando quella pubblica alle autorità preposte, molti sono i margini per aumentare la percezione di sicurezza da parte di ciascun cittadino, a partire dalla ricostituzione di quei legami interspecifici, che rafforzano il concetto di comunità (sicurezza civica e di quartiere).
- 3) Protezione Civile, intesa:
- a) come Educazione, attività intraprese in modo trasversale, a partire dalle scuole, per educare la popolazione residente a reagire, con cognizione di causa, ad ogni evento calamitoso di origine naturale e/o antropico;
- b) come Forza di Intervento, utilizzare, nei momenti di quiescenza, numero, forza e professionalità per supportare ed agevolare le azioni delle altre attività comunitarie, prima fra tutte la lotta alle nuove e vecchie povertà, ma soprattutto l’intervento sul territorio del servizio sociale della Circoscrizione.
Al tavolo tematico hanno aderito: ARPA Sicilia che, oltre a monitorare l’ambiente della Regione, con la struttura INFEA si occupa di promuovere l’educazione ambientale a tutte le età; la Scuola Media “A. De Gasperi”, con il plesso Collodi e la Scuola Media “V.E. Orlando”; mentre tra i membri del Consiglio di Circoscrizione ha aderito il consigliere Alfonso D’angelo.
La sfida è appena iniziata!
La Redazione di The Envoy