Uno dei motivetti più frequenti in piena pandemia di coronavirus era: andrà tutto bene, non lasceremo indietro nessuno.
Dopo quasi un anno, piegati e intontiti da una seconda ondata, che fortunatamente più che per i morti preoccupa per i contagi, dobbiamo constatare che non solo non è andato tutto bene, ma si sono lasciate indietro le fasce più deboli e bisognose di tutela e comprensione, prima tra tutti: gli anziani.
Una grandissima polemica è stata, recentemente, provocata dalle parole del governatore della Liguria, Toti, secondo il quale i settantenni dovrebbero rimanere a casa perché improduttivi e, di conseguenza, inutili.
“Affermazioni offensive, preoccupanti, che dimostrano il fallimento della sua politica e mettono a rischio quello che dovrebbe essere un patrimonio umano da proteggere e tutelare. Chissà cosa ne penserebbe Berlusconi di questo “ragazzotto” che ha buttato in politica e che da lavoro alla moglie, giornalista di Mediaset”.
Intervistiamo Sabrina Trombetti, Rappresentante di Interesse presso la Camera dei Deputati con l’Associazione S. Anna, per il Terzo Settore.
Trombetti, il mondo dei social ha fatto da cassa di risonanza a una dichiarazione del governatore Toti sulla effettiva importanza produttiva degli anziani, a suo dire di poco conto. Cosa ne pensa?
Come tutti, ho letto con indignazione l’infelice Twitter di Toti. Ero convinta fosse una classica fake news di cui social sono inondati. Con stupore ho dovuto constatare che erano proprio le sue parole. Le trovo inaccettabili, come considero senza senso la conseguente smentita che non fa che aggravare la sua posizione.
Ma non voleva semplicemente suggerire una strada da seguire per salvare i più fragili in questa fase?
Assolutamente no. Dalla politica mi aspetto soluzioni pratiche e risposte efficaci a tutela delle classi più deboli. La sua proposta è offensiva e terrorizza una classe sociale che psicologicamente è gia’ stata messa in ginocchio dalla pandemia. Mi sarei aspettata parole di comprensione e di sostegno a favore dei nonni. Non è questo il compito della politica?
Quali proposte avanzera’ in Parlamento come Rappresentante di Interessi per il Terzo settore?
Come Associazione S. Anna ho gia’ parlato con il Presidente Rossi Merighi e proporremo alla Camera, a Fratelli d’Italia, appena possibile, azioni mirate di sostegno alla terza eta’: prima di tutto pensiamo alla istituzione di una nuova figura professionale, quella del tutor condominiale che possa agevolare le quotidiane e complicate pratiche (bollette, tasse) mediante l’uso della tecnologia.
Il mondo dell’Associazionismo deve essere più attivo e collaborativo…
Esatto, bisogna prevedere un sostegno psicologico a domicilio e chiederemo anche la possibilità di introdurre servizi di trasporto per gli anziani. Chiaramente tutte iniziative che mi auguro possano contare su finanziamenti il cui via libera deve essere bipartisan.
M.G.