TROMBETTI (S.ANNA): “CON IL GOVERNO MELONI PUNTEREMO SUL MUSEO DEL COLLEZIONISMO”

Dal 2019 abbiamo avviato con il Parlamento un percorso istituzionale per dare una nuova e più moderna definizione al collezionismo minore.
Il nostro intento è quello di sdoganare e valorizzare la figura del collezionista mediante una Fondazione ed un Museo nazionale che, ad oggi, sarebbe l’unico al mondo” – esordisce Sabrina Trombetti, vice presidente dell’Associazione S.Anna, Rappresentante di Interessi alla Camera dei Deputati.
Sappiamo  che il  Governo Meloni è molto sensibile e attento a queste tematiche: proprio in questi giorni, infatti, la nostra proposta di legge è stata ripresentata dall’on. Edmondo Cirielli, una settimana prima di diventare Vice Ministro degli Esteri”– sottolinea Trombetti.
(nella foto, da sinistra: Cirielli, Trombetti, Rossi Merighi)
Una proposta di legge per tutelare il collezionismo minore è una novità assoluta: cosa l’ ha spinta a coinvolgere anche le istituzioni?
La risposta è molto facile, ed é nei numeri.
Non solo quelli relativi ai collezionisti presenti in Italia (100.000 circa) ma negli introiti economici derivanti dalla compravendita di oggetti e cimeli non riconducibili al “mercato dell’arte”.
Per citare un solo, ma eloquente esempio, nel 2021 il sito di aste on line Catawiki ha fatturato decine di milioni di euro con aste on line a cui hanno partecipato professionisti o semplici appassionati del settore.
L’avvento e il consolidamento della tecnologia, di internet, dell’e-commerce ha completamente rivoluzionato il mondo del collezionismo, ha aperto nuove prospettive, in estrema sintesi lo ha globalizzato e reso universale.
L’Italia non solo è famosa per le sue bellezze naturali e culturali ma anche per l’ingegno, la creatività, la fantasia di modelli e oggetti che, nel corso degli anni, sono diventati un vero e proprio cult a livello mondiale.  Mi riferisco ai motori, alla moda, allo sport: chi non conosce la Nazionale di calcio, la Ferrari , la Ducati, i vestiti di Valentino e Armani.
Oltre a questo non dobbiamo dimenticare la nostra tradizione filatelica, numismatica, nel campo della militaria e del modellismo.
Nel futuro museo dovrà essere raccolta,conservata, e tramandata tutta la genialità del “Made in Italy” per poi esportarla in tutti i paesi.
Quale l’iter che seguirà alla Camera dei Deputati?
Abbiamo già fissato i primi incontri con importanti deputati della maggioranza di Governo, molti dei quali furono firmatari della proposta di legge insieme al Vice Ministro Cirielli quando venne presentata nel 2019.
Molti di loro hanno avuto importantissimi incarichi di governo come sottosegretari e presidenti di Commissione.
Sicuramente, questa volta saremo più agevolati con il centrodestra sui banchi della maggioranza e già da dicembre avremo importanti novità in merito.
Restando al collezionismo, in questo caso quello sportivo: come sta procedendo la mostra Un Secolo d’Azzurro sulla storia della Nazionale italiana di calcio ?
A breve festeggeremo la quarantesima tappa di un giro d’Italia in cui abbiamo visitato luoghi meravigliosi da Nord a Sud, da Vercelli a Casarano per intenderci.
A dicembre torneremo in Campania, ad Angri, poi nel gennaio prossimo nel Lazio e in Abruzzo.
Dal 2023 inaugureremo una nuova mostra in cui, oltre alla storia della nostra Nazionale dedicheremo uno spazio speciale a quello del calcio italiano con le magliette dei club e dei campioni più famosi, ad esempio Baggio, Totti, Maldini, Mazzola, con ulteriori 200 cimeli che arricchiranno la nostra già imponente collezione.
Quale altro tema porterete all’attenzione del Parlamento?
Come Associazione S.Anna siamo da sempre sensibili alle problematiche legate alla tutela degli anziani  e delle fasce più  deboli. A mio avviso la passata epidemia di covid 19 ha evidenziato un gravissimo stato di abbandono nei confronti dei nostri anziani, troppo spesso lasciati soli e senza l’aiuto di un familiare.  Per questo motivo abbiamo studiato una nuova proposta di legge che possa aiutare i nostri nonni soprattutto nelle necessità  della vita quotidiana. Mi riferisco ad una nuova figura professionale che, con l’aiuto della tecnologia, sappia facilitare le dinamiche burocratiche più complesse e antipatiche.  Altro tema che ci sta a cuore è quello della sicurezza stradale. Ci poniamo l’alto obiettivo di far entrare nelle scuole questa materia così attuale in collaborazione con un’importante associazione.
M.G.