SESSANTANOVESIMO POSTO PER IL CIRCOLO CANOTTIERI ROMA VOLATO A BOSTON

HOCR-2Per la prima volta, i giallorossi hanno partecipato alla prestigiosa “HOCR – Head of the Charles Regatta”.

Un momento storico per il Circolo Canottieri Roma, un’occasione unica per gli atleti giallorossi di confrontarsi con un’agguerrita concorrenza di livello internazionale. E’ arrivato un 69° posto (su 85 equipaggi) che ha consegnato soprattutto tanta esperienza in più.

Sabato 17 e Domenica 18 Ottobre 2015, i tre equipaggi guidati dal Direttore Tecnico Bruno Mascarenhas, bronzo olimpico alle Olimpiadi di Atene 2004, sono stati a Boston per prendere parte alla prestigiosa HOCR Head of The Charles Regatta, classificandosi al sessantanovesimo posto su ottantacinque equipaggi.

Una prova sostenuta in una splendida seppur fredda Domenica a Boston, sulle difficilissime acque del Charles, il fiume che taglia in due il Massachusetts. Il fiume dei sogni, quelli dell’otto “youth” del Circolo Canottieri Roma che nella prova dedicata ai ragazzi, ha potuto confrontarsi con il meglio del canottaggio statunitense, ma non solo.

Nonostante le condizioni del fiume di non facile interpretazione per i giovanissimi giallorossi, nonostante le insidie del jet lag, l’equipaggio giallorosso composto da Andrea Manuelli, Giulio Acernese, Carlo Minelli, Carlo Marra, Marzio Milo Di Villagrazia, Tito Barenghi, Luca Vannuccini, Silvio Ventura e dal timoniere Simone Stanziale si è battuto con grande aggressività.

Bravi i ragazzi del tecnico Bruno Mascarenhas a mantenere il cronometro sotto i 4 minuti (3’53”322; 56° tempo) nel primo intermedio, riscontrando però molte difficoltà nel secondo (9’32”048; 73°), per poi reagire nel terzo (14’23”278; 64°), chiudendo infine a 17’11”410, a 2’11”410 dall’otto del Marin, risultato poi vincitore.

A margine della gara, anche il curioso gioco modello “marines” con una scala e uno scivolo da percorrere entrambi a velocità folli in cui i giovanissimi giallorossi hanno voluto cimentarsi.

Dopo le gare dei master, dopo quella dei ragazzi, il settore Canottaggio del Circolo Canottieri Roma guidato da Massimo Iaccarini è tornato a Roma con le idee chiare su cosa c’è da curare minuziosamente e su cosa bisogna ancora intervenire. Nella testa rimarrà comunque la consapevolezza di aver fatto parte di un momento da scolpire nella pietra: la prima partecipazione alla Head of The Charles Regatta – una delle competizioni remiere più prestigiose al mondo – nella storia del sodalizio romano.

Giunta alla sua 51esima edizione, la HOCR è considerata una delle più grandi competizioni remiere al mondo, con i suoi 11.000 atleti impegnati su oltre 1.900 imbarcazioni e davanti a un foltissimo pubblico. La media spettatori nel week end di gare si è aggirata infatti sulle 300.000 presenze. E a rappresentare l’Italia sono state tre barche del Circolo Canottieri Roma: due otto categoria master (maschile e femminile) e un equipaggio della categoria ragazzi.

Unico e inimitabile il campo gara, gli scenari del fiume Charles che taglia il Massachusetts e separa idealmente Boston da Cambridge. Poco lontano dal corso del fiume, hanno sede alcuni tra i più importanti atenei al mondo come l’Università di Harvard, la Boston University, la Brandeis University e il Massachusetts Institute of Technology (MIT).

La storia dei primi 50 anni della Head of the Charles Regatta ha dato il via ad una manciata di pionieri del canottaggio presso il Cambridge Boat Club, MA, nel 1965. L’HOCR oggi viene semplicemente considerato come il “Super Bowl” del canottaggio; è diventato un grandioso evento a Boston, conta fino a 10.000 atleti iscritti e attira folle di appassionati fino a 400.000 fan a manifestazione. E’ considerato uno degli eventi di canottaggio più venerati e ferocemente contestati nel mondo.

La HOCR richiama il meglio del canottaggio statunitense. Oltre ai club, ai giovani delle high school e dei college, alla regata hanno partecipato infatti gli atleti della nazionale stelle-e-strisce. Nonché tanti canottieri stranieri che giungono negli States in particolare da Europa e Asia.

Da quando ho lasciato l’attività agonistica, con i colori del Circolo, mi sono buttato a capofitto in questo nuovo ruolo, che mi sta dando tante soddisfazioni. L’idea di portare gente esterna al galleggiante ci ha permesso di avere un gruppo ancora più bello, ricco, e motivato. Il mio desiderio è pure quello di creare un gruppo master di sole donne. Inoltre, siccome girano intorno al galleggiante, in media, al giorno, un centinaio di persone, è molto utile anche l’aiuto di altre persone dello staff, che seguono tutto con molta attenzione. Inutile dire che puntiamo tutti sui giovani, siamo determinati a crescerli, in modo da avere anche in futuro un bel gruppo che pratichi il canottaggio con costanza e a livelli agonistici.” E’ quanto ha affermato Bruno Mascarenhas, Direttore Sportivo della sezione Canottieri del C.C. Roma in un’intervista del Settembre 2011.

Quasi un secolo è trascorso dal 28 Settembre 1919, l’anno di fondazione del Circolo Canottieri Roma, ora è diventato uno dei circoli più importanti d’Italia. I soci, che erano poco più di un centinaio nel 1922, sono diventati 850. Ci sono a disposizione 2.150 metri quadrati al coperto e 15.900 all’aperto, con un’attrezzatura invidiabile. Ci sono un galleggiante , una piscina, tre palestre, 6 campi da tennis, un campo di calcetto e uno di pallavolo. L’albo d’oro è ricco di 104 titoli italiani conquistati tra canottaggio, canoa e tennis. Da un solo dipendente ai tempi della fondazione siamo passati a 23. Il bilancio annuale è di circa 2 milioni di euro. Nel 1971 il Coni ha concesso al Circolo la Stella d’oro al merito sportivo, il riconoscimento più ambito del quale un circolo possa fregiarsi.

La diffusione del canottaggio è uno degli obiettivi dello statuto sociale ed il Circolo lo persegue in pieno. Si può remare a tutti i livelli passando dall’agonistica che ci regala tante soddisfazioni come gli allori olimpici e iridati di Bruno Mascarenhas e Cleonice Renzetti, dalla scuola per arrivare alla pratica Master sia di piacere che da competizione nelle gare over 27 organizzate dagli organi federali che nei tornei intercircoli di cui il calendario è pieno, in cima alla lista c’è il derby.

La presenza del Circolo Canottieri Roma alla Head of the Charles Regatta ha rappresentato un ulteriore segnale di crescita per il settore canottaggio giallorosso di cui è responsabile Massimo Iaccarini. Crescita nel segno del duro lavoro sul vivaio anche attraverso il confronto con realtà nuove e intriganti.

Roma, 30 Ottobre 2015

Alexia Perazzi