PRESENTATO A FORO 753 IL LIBRO “LA NOTTE DI SIGONELLA” CON IL DOCUFILM SUL DIROTTAMENTO DELL’ACHILLE LAURO A CURA DELLA FONDAZIONE CRAXI

Presentati presso i locali dell’Associazione Culturale di destra Foro 753 nel quartiere Aurelio-Boccea a Roma l’anteprima del docufilm La notte di Sigonella, simultaneamente con l’uscita dell’omonimo volume di Bettino Craxi edito da Mondadori, in occasione del 31° anniversario del dirottamento dell’Achille Lauro.

L’evento, moderato da Elena Barlozzari, dell’ufficio stampa di Foro 753, è stato organizzato in collaborazione con la Fondazione Craxi, ed ha visto la partecipazione del Presidente della Fondazione, Stefania Craxi e del caposervizio politico del Tg2 della RAI, Maria Antonietta Spadorcia.

La Fondazione Craxi, nella ricorrenza del 30esimo anniversario del sequestro dell”Achille Lauro’, ha inteso compiere, con rigore storico ed onestà intellettuale, un’operazione verità, tesa a fare piazza pulita delle mistificazioni volte a gettare fango sul protagonista di questa storia e su un pezzo di storia italiana” ha affermato Stefania Craxi, presidente della Fondazione Bettino Craxi, “L’azione di Craxi – ha proseguito la figlia del leader socialista – non è mai stata tesa a lasciare impuniti gli assassini di Klinghoffer, ma semplicemente a far rispettare le leggi italiane ed il diritto internazionale, dimostrando che si poteva e si può essere leali alleati degli Usa e contemporaneamente una nazione sovrana. Ciò che spiace e che se l’Europa fosse stata quella voluta da Craxi e non quella di oggi della Merkel, ci saremmo risparmiati tanti spargimenti di sangue e le tragedie epocali che dal Mediterraneo giungono fino a noi. Fa pertanto male osservare che quell’Italia, l’Italia di Sigonella, che aveva prestigio e voce in capitolo sulla scena internazionale, oggi non c’è più; basti vedere come sono stati trattati i nostri governi sulla vicenda dei Marò e l’incapacità di portare a casa i nostri due fucilieri, cui dedico questo cortometraggio”.

In occasione della presentazione del volume e del docu-film La notte di Sigonella è giunto anche un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un telegramma inviato a Stefania Craxi per la Fondazione Craxi in cui il Capo dello Stato scrive:

‘”Il drammatico sequestro dell’Achille Lauro, segnato dal barbaro assassinio di Leon Klinghoffer, e la crisi internazionale che ne seguì compongono una pagina importante della nostra recente storia. Una pagina in cui il governo Craxi assunse rilevanti responsabilità a livello mondiale e svolse un ruolo decisivo per evitare una escalation dalle conseguenze imprevedibili. Per queste ragioni l’iniziativa promossa dalla Fondazione Craxi su ‘La notte di Sigonella’ è particolarmente meritevole e desidero far pervenire i sensi del mio apprezzamento”.

L’occasione è il 30esimo anniversario del sequestro dell”Achille Lauro’, che la Fondazione ha inteso ricordare con la pubblicazione del volume ‘La notte di Sigonella’ (Mondadori) e con l’omonimo docufilm presentato in anteprima a Roma già il 7 ottobre 2015 presso i locali della Fondazione Craxi.

La politica estera italiana – prosegue il Presidente della Repubblica – segnata dai valori di pace iscritti nella nostra Costituzione, dalla scelta euro-atlantica compiuta nel dopoguerra e da una antica, costante vocazione al dialogo e alla cooperazione nel Mediterraneo, ha avuto caratteri di continuità e di condivisione più di quanto la competizione politica interna talvolta non riconosca. Ha favorito un percorso di crescita nazionale e ha contribuito in modo tutt’altro che marginale alla formazione di un’identità europea. Nella convinzione che l’Italia abbia tuttora un ruolo decisivo da svolgere nel Mediterraneo, e che questa funzione possa trarre dalla nostra storia preziosi insegnamenti – conclude Mattarella – rivolgo i miei migliori saluti a tutti i partecipanti all’iniziativa”.

Con questo incontro dibattito al Foro 753 sono stati rievocati integralmente i momenti di altissima tensione internazionale che seguirono al dirottamento della nave Achille Lauro con il successivo ed ancor più drammatico episodio del famoso schieramento di V.A.M. dell’Aeronautica militare italiana e di Carabinieri contrapposti alla Delta Force americana sulla pista dell’aeroporto di Sigonella la notte la notte dell’11 Ottobre 1985, che rappresenta nell’immaginario collettivo l’ultimo sussulto di sovranità nazionale dell’Italia dal dopoguerra ad oggi. L’evento comunque è stato soprattutto lo spunto per discutere con assoluta attualità storica non solo di questo episodio, ma anche della politica estera di Craxi che vedeva nel Mediterraneo e nei rapporti e negoziati con il Medio Oriente il naturale sbocco geopolitico dell’Italia.

Roma, 30 Novembre 2016

Marcello Grotta