“Vogliamo aiutare soprattutto i bambini a realizzare i loro sogni, questo il nostro impegno nel segno di una autentica solidarietà”: lo sottolinea Alberto Di Luca, Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta in Serbia, in questa conversazione. Di Luca ricorda la serata di beneficenza, che si è svolta a Montecarlo, e alla quale hanno mostrato interesse anche gli imprenditori Briatore e Marzocco.
Ambasciatore Di Luca, da quanto tempo ricopre il prestigioso incarico?
Ho avuto l’onore di consegnare le Lettere Credenziali di accreditamento al Presidente della Repubblica di Serbia nell’ottobre 2010
Il Sovrano Ordine di Malta realizza numerose iniziative di solidarietà umana. Ci può illustrare quella che considera la più interessante?
Dopo le tragiche alluvioni del maggio 2014, abbiamo capito che, come spesso accade, i più danneggiati sono stati i bambini. Sono stati privati di “cose”, così come è successo agli adulti, ma sono anche stati colpiti particolarmente nelle loro speranze e nei loro sogni. Abbiamo quindi pensato al “Make a Wish to the Sovereign Order of Malta” per poter trovare il modo di fargli esprimere il loro sogno: dal pallone, ad incontrare un famoso personaggio, ad avere insieme ad altri bambini un pulmino per la scuola, per non rimanere sempre relegati in paesini di campagna, ad avere la sedia a rotelle per il fratellino o la piattaforma per permettere alla sorella di fare il bagno nella vasca, visto che i genitori anziani non ce la fanno più ad aiutarla. Insomma, abbiamo ricevuto circa 3.000 richieste di Wishes in Ambasciata!
E come finanziate questo progetto? L’evento di beneficenza di Montecarlo ha rappresentato un passaggio fondamentale?
Certamente la serata del 19 Giugno al Twiga di Montecarlo è stata la principale fonte. S.A.R. il Principe Michele di Yugoslavia, gli importanti imprenditori Flavio Briatore e Luca Marzocco hanno creduto nella generosità di chi risiede a Monaco e hanno organizzato questa iniziativa. Potremo “acquistare” Wishes per 100.000 Euro!
Quali sono i prossimi impegni Ambasciatore?
La nostra missione nei 120 paesi nel mondo, dove l’Ordine di Malta è presente, è sempre quella di aiutare chi più soffre e chi più ha bisogno. Personalmente, considerando tutti uguali, senza distinzione per il colore della pelle, per la diversità di religione e di idee, considero un pò più “uguali” i bambini. Sono il nostro futuro
Quale tipo di realtà ha trovato in Serbia?
In questo Paese ho conosciuto un grande popolo, molto provato dalle vicende della storia, dalla lunga dittatura, ma molto determinato a costruire un domani migliore. A volte questi interventi umanitari possono cambiare così tanto la vita delle persone che, spesso, una azione mirata salva, non solo migliora, la vita stessa
Settembre 2015
Sabrina Trombetti