E’ stato dato il via alla trentatreesima edizione della storica corsa Millemiglia tenutasi dal 14 al 17 Maggio 2015 sul classico percorso Brescia- Roma- Brescia.
Le tappe previste sono state quattro: Rimini- Roma- Parma- Milano.
La partenza da Brescia giovedì 14 alle 14.30, poi le rive del Lago di Garda, Verona, Ferrara, Ravenna e Rimini. Tanto pubblico entusiasta a festeggiare il passaggio delle 438 vetture in gara e gli equipaggi provenienti da ben 42 Paesi diversi.
Venerdì 15 Maggio le auto dalla Romagna sono passate da San Marino, Senigallia, Macerata, Ascoli Piceno, Rieti per poi arrivare a Roma. Effettuato un controllo orario allo Stadio Olimpico, luogo simbolo dello sport italiano, hanno attraversato il Lungotevere Prati, Piazza dei Tribunali, via Triboniano, Piazza Adriana, Lungotevere Castello fino ad immettersi sull’incantevole ed affollata passerella di Castel S. Angelo, gremita di storici appassionati di tutte le età. Per gli appassionati romani prima del transito delle storiche auto in corsa, è stato possibile ammirare in passerella una sfilata di auto del Tribute Ferrari e Mercedes-Benz a Millemiglia.
Sabato dalla Capitale risalita al nord sul classico percorso fino a Siena e poi la conferma del transito a Pisa e Lucca. La terza frazione ha riservato la novità del superamento del Passo della Cisa, come avvenne nel 1949, e l’arrivo di tappa a Parma, dove c’è stata grande attesa per questo eccezionale arrivo per la prima volta della Mille Miglia. Nell’ultima e quarta tappa il passaggio a Milano e poi l’arrivo a Brescia dopo oltre 1760 km di percorso.
La Mille Miglia è stata una corsa di lunga distanza, effettuata su strade aperte al traffico che si disputò in Italia per ventiquattro volte dal 1927 al 1957 (13 edizioni prima della seconda guerra mondiale e 11 dopo il 1947). Dal 1977 la «Mille Miglia» rivive sotto forma di gara di regolarità per auto d’epoca.
In questa Mille Miglia rievocativa hanno partecipato esclusivamente i modelli di auto che avevano partecipato (o risultavano iscritte) nelle edizioni storiche dal 1927 al 1957 e prodotte non oltre il ’57. Il percorso (Brescia-Roma andata e ritorno) ha ricalcato, pur nelle sue diversità, quello della gara originale mantenendo costante il punto di partenza/arrivo in Viale Venezia (all’altezza dei giardini del Rebuffone).
617 vetture costruite fino al 1957 hanno chiesto di partecipare: tra le auto iscritte, la marche più rappresentate sono state Alfa Romeo e Jaguar con 58 automobili; di seguito ci sono Lancia con 43 e FIAT con 42 iscritte, così come 42 sono state le Mercedes-Benz; a seguire Porsche con 36 vetture, Aston Martin con 29, Bugatti con 22, Ferrari e Austin Healey con 21; l’elenco è stato completato da altri nomi per un totale record di 73 Case.
Le vetture ammesse a gareggiare sono state 430, più 8 esemplari iscritti dalle Forze Armate, nella speciale categoria “militari”, per un totale di 438 vetture, una cifra record. I concorrenti si sono cimentati in 84 prove speciali a tempo, di cui 76 tradizionali e 8 a media, per determinare la classifica finale.
Tra le prestigiose vetture, ben 68 sono stati gli esemplari che hanno partecipato ad almeno un’edizione della Mille Miglia di velocità, dal 1927 al 1957.
Questo leggendario evento è ambito a livello mondiale, tra gli appassionati di prestigiose vetture e della regolarità, e lo dimostra il fatto, che i partecipanti stranieri sono stati oltre il 70% dei partenti.
I Paesi in gara alla Mille Miglia 2015 sono stati 44: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bosnia, Brasile, Canada, Danimarca, Ecuador, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Hong Kong, India, Irlanda, Isola di Man, Israele, Italia, Kuwait, Liechtenstein, Lussemburgo, Malesia, Malta, Messico, Montecarlo, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica di San Marino, Romania, Russia, Singapore, Slovenia, Spagna, stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Thailandia.
Due assolute novità hanno caratterizzato la quarta tappa di Domenica 17 Maggio che si è tenuta a Monza: in onore dello straordinario evento Expo 2015, la Millemiglia ha così reso un tributo effettuando un controllo di passaggio a Villa Reale di Monza, che di EXPO 2015 è la sede di rappresentanza.
Poi per la gioia dei partecipanti e degli spettatori, prima volta nella storia, la Mille Miglia moderna ha fatto ingresso nell’autodromo di Monza, grazie a un accordo tra i proprietari dell’Automobile Club di Brescia e quello di Milano, due icone dell’automobilismo sportivo.
Nel circuito brianzolo, è stata compresa la sezione “alta velocità” (noto anche come “la sopraelevata”) recentemente restaurata, i concorrenti hanno disputato alcune prove cronometrate e di media: al vincitore è stato assegnato un Trofeo dell’Automobile Club di Milano intestato al grande Alberto Ascari che, proprio a Monza, perse la vita nel maggio del 1955, esattamente sessant’anni orsono.
Il percorso previsto per l’omaggio all’Expo ha consentito un itinerario inedito: transitando per la prima volta in Franciacorta, le vetture in gara hanno offerto il tributo della Freccia Rossa a due dei suoi fondatori, transitando a Chiari, davanti alla magnifica residenza di Franco Mazzotti e a Calino in fronte a Villa Maggi, casa di Aymo.
«Mille Miglia c’è molto di più delle vetture da corsa, dei piloti, dei vincitori e dei perdenti. La Mille Miglia è parte della vita italiana e i suoi effetti si estendono in tutta la larghezza e la lunghezza d’Italia, giù fino in Sicilia». Queste parole furono scritte da Denis Jenkinson, il celebre giornalista barbuto.
Esattamente sessant’anni fa, “Jenks” inventò il road-book, mai utilizzato da nessun altro in precedenza per “chiamare le note” a Stirling Moss, alla Mille Miglia 1955. Il risultato fu che i due britannici, sulla Mercedes-Benz 300 SLR, sbaragliarono tutti, vincendo un’edizione della Freccia Rossa rimasta nella storia per l’incredibile media record di 157,65 km/h, sui 1600 km da Brescia a Roma e ritorno, rimasta imbattuta.
La Mille Miglia rappresenta la creatività, l’eccellenza, il fascino e la tradizione Italiana. Associare il proprio nome e marchio alla Freccia Rossa della Mille Miglia costituisce un biglietto da visita esclusivo e la testimonianza di un impegno a rilanciare nel mondo la competitività e l’immagine dell’Italia.
30 Maggio 2015
Marcello Grotta