MAURIZIO TALARICO: LE CRAVATTE DEI POTENTI DEL MONDO PARLANO ITALIANO

Renzi, Gentiloni, Trump e Altani: numerosi riconoscimenti, anche internazionali, per l’imprenditore calabrese Maurizio Talarico e le sue cravatte. La lista degli amanti delle prestigiose ed esclusive creazioni diventa sempre più fitta. Affollatissimo il suo atelier a Roma, nella centralissima Via dei Coronari, e a pochi passi dalla Camera dei Deputati.

Talarico, che cosa racchiudono i 18 anni della sua attività?

Premesso che ogni mattina mi sveglio con lo stesso entusiasmo del primo giorno di attività, durante questi 18 anni il nostro lavoro è stato premiato con tanti successi, piccoli e grandi, l’ultimo è il G7 di Taormina durante il quale il Presidente Gentiloni ci ha scelto come cadeaux per i Capi di Stato. E’ stato un anno importante in cui siamo stati, di fatto, rappresentanti dell’ artigianalità e del Made in Italy nel mondo. Giorni prima lo stesso Gentiloni ha scelto i nostri prodotti anche come presenti per il Presidente Trump e la figlia Ivanka.

Non è però il nostro primo successo istituzionale, nel 2014 l’allora Presidente Renzi ci ha scelto come dono istituzionale per i 66 Capi di Stato e i 700 ministri recatisi in Italia. La fiduciosa scelta è stata riconfermata anche ad ottobre del 2016 quando lo stesso Renzi ha portato in dono una nostra cravatta ed un nostro foulard in cachemire ad Obama e consorte.

Quindi oltre alla vendita al dettaglio anche grandi forniture?

Sì, siamo specializzati nell’aiutare le aziende per i cadeaux aziendali che prevedono cravatte, foulard e sciarpe. Siamo costantemente scelti da moltissime aziende italiane e multinazionali. Ora ci stiamo preparando per le forniture natalizie e sempre più aziende si rivolgono a noi in questo periodo. Tante volte siamo costretti a dire di no perché abbiamo una produzione limitata e sartoriale, spesso non riusciamo a soddisfare la richiesta se non prenotando con largo anticipo.

Ci svela i segreti dei modelli realizzati in soli tre pezzi ?

A differenza di molti concorrenti abbiamo un ufficio style che lavora ogni giorno alla realizzazione di nuovi disegni e fantasie. Per tale motivo di ogni variante realizziamo 3 o al massimo 4 cravatte a secondo del tipo di tessuto. Trovo antipatico vedere molte persone indossare la stessa identica cravatta o quasi. Rinnovare e creare di continuo significa sostenere maggiori costi e necessità di idee, ma il tutto viene giustificato dalla gratificazione dei nostri clienti che apprezzano l’unicità del prodotto ad un costo irrisorio se paragonato alla ricerca nello stile e alla cura nello sviluppo.

Ci può spiegare perché dovremmo acquistare una Talarico ?

Innanzitutto la nostra cucitura ad “X” nel retro di ogni cravatta testimonia in maniera inequivocabile l’artigianalità del prodotto. E’ realizzabile esclusivamente a mano, non lavoriamo con macchine, ma con mani sapienti.

Come già detto in precedenza, i miei prodotti sono realizzati in soli tre esemplari con tessuti e componenti di assoluto prestigio, come l’interno della cravatta. Sappiamo e vogliamo fare solo cravatte con un occhio di riguardo ad i foulard da donna, non vendiamo camicie ed altri capi. Ci piace pregiarci della nostra arte e dunque non commercializziamo e brandizziamo altri articoli con il nostro marchio.

E’ un pò come rivolgersi ad un dottore, se hai un problema al cuore ti rivolgi al cardiologo, non al medico generico. Noi siamo i dottori specializzati in cravatte.

Quale è il personaggio che le ha suscitato maggiori emozioni quando lo ha visto indossare una delle sue cravatte?

Sono veramente tanti i vip o i manager che vediamo ogni giorno sul giornale o in tv indossare le mie cravatte, elencarli sarebbe davvero difficile e la lista molto lunga. Ho però vissuto una grande emozione, pochi giorni fa, quando la famiglia Reale Altani dello stato del Qatar ci ha scelto come loro cadeaux istituzionale nelle visite ufficiali. Un bel riconoscimento internazionale che non mi aspettavo. Abbiamo esultato in due, insieme al nostro Ambasciatore Pasquale Salzano, per questo grande risultato portato a casa da una azienda italiana.

Progetti per il futuro?

Stiamo pensando di espandere il prodotto compatibilmente con la produzione.

Andrà al salone nautico di Genova? Chi la conosce personalmente ricorda la sua passione per il mare…

Purtroppo no perché sarò fuori Italia. Sono felice che alcuni grandi gruppi che da qualche anno erano fuori dall’esposizione siano rientrati quest’anno. Il salone sembrava un pò vuoto senza. La nautica rappresenta un compartimento importante per la media e grande industria italiana e, a mio avviso, siamo i numeri uno nel mondo.

Un pò come le sue cravatte…

La strada è ancora molto lunga, ma posso ben dire di aver vissuto in pochi anni, tantissime emozioni

SABRINA TROMBETTI