MAKER FAIRE ROME – THE EUROPEAN EDITION 2016

set-makerfaire2016-aTorna l’appuntamento con “Maker Faire Rome – The European Edition”, dal 14 al 16 Ottobre 2016 alla Fiera di Roma, con sei padiglioni, 100mila mq totali per oltre 55mila mq di superficie espositiva coperta: quasi il triplo rispetto al 2015. Tra le centinaia di progetti sorprendenti, alcune anticipazioni assolute come: i primi “Wakeskate” magnetici al mondo; We-Lab, il laboratorio di analisi portatile; Ortuino, l’orto domestico intelligente a misura di bambino; il ristorante del Futuro e, tra le novità più importanti di questa edizione, il R.O.M.E. PRIZE da 100mila euro (lordi).

Maker Faire Rome – The European Edition è promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera. Un evento di portata internazionale che fa convergere sulla Capitale il meglio dell’innovazione da tutto il mondo. Settecento i progetti esposti, selezionati tra i 1.500 raccolti grazie alle diverse Call.

In programma vi sono anche centinaia tra conferenze, seminari e workshop formativi su temi cruciali e attualissimi come la domotica, droni e robotica, stampa 3D, industria 4.0, IoT –Internet delle cose, credito, tecnologia applicata ai mezzi di trasporto, cucina e musica. La Maker Faire Rome propone anche una serie di demo-workshop, ovvero corsi dimostrativi sull’applicazione della fabbricazione digitale per le attività artigianali. L’obiettivo è quello di indurre gli artigiani a intraprendere percorsi di innovazione, sia di processo che di prodotto, sfruttando le opportunità di crescita derivanti dalle nuove tecnologie digitali. Nello specifico, verranno illustrate le nuove metodologie digitali per la lavorazione dei materiali (metalli e leghe, legno e oreficeria) e la loro integrazione con le tecniche tradizionali proprie del lavoro artigiano.

Per i visitatori Maker Faire Rome è l’unica occasione di interagire – in anteprima – con le innovazioni che cambieranno in meglio la nostra vita mentre per makers, imprenditori (o aspiranti tali) e artigiani digitali è il momento per confrontarsi con realtà internazionali affermate, che hanno scelto l’evento come piattaforma di lancio per i loro prodotti e le loro innovazioni.

Grande spazio anche ai giovanissimi: ben 8mila mq dedicati ai bambini e ragazzi dai 4 ai 15 anni con i laboratori organizzati nell’apposita Area Kids.

La Maker Faire Rome è la celebrazione dell’impegno di chi “ci prova” in tutti i campi, con la convinzione che l’innovazione è, prima di tutto, un grande sforzo collettivo di sperimentazione e di costruzione del futuro. La manifestazione vuole dare visibilità all’energia di chi intraprende, grazie alla sua creatività, un proprio percorso imprenditoriale e che vuole condividere il risultato dei propri sforzi.

I curatori della manifestazione sono, ormai da quattro anni, Massimo Banzi, co-founder di Arduino e Riccardo Luna – Digital Champion Italiano – con l’ausilio di Alessandro Ranellucci, coordinatore esecutivo dei contenuti e un team di coordinatori di area: Stefano Micelli, autore di “Futuro Artigiano” e Professore della Ca’ Foscari di Venezia con Luca De Pietro, docente di Innovazione digitale all’Università di Padova, per il New Manufacturing, Fabio D’Agnano direttore del Master in Architettura Digitale dell’Università IUAV di Venezia per Scuole, Centri di Ricerca e Università, Paolo Mirabelli per l’Area Droni, Sara Roversi, co-founder di You Can Group e Future Food Institute per l’Area Food e Chiara Russo, co-founder di Codemotion, per l’Area Kids.

La città di Roma si conferma quindi, per il quarto anno consecutivo, come centro propulsivo, a livello europeo, di nuove idee, contenuti e modelli economici: oltre 400 i progetti selezionati tra gli oltre 1.200 presentati alla sola Call for Makers da oltre 65 Paesi fra i quali Germania, Spagna e Grecia ma anche Regno Unito, Turchia, Cina e Stati Uniti, Singapore, Emirati Arabi, Taiwan.

Alla Maker Faire Rome si può toccare con mano come il lavoro e la forza delle idee siano capaci di generare nuovi modelli produttivi fondati su varietà e personalizzazione dei prodotti. Un esempio concreto sono i 50 progetti provenienti della Call for New Manufacturing che uniscono saperi artigianali e nuove tecnologie proprie del nostro tessuto manifatturiero più all’avanguardia. La grande partecipazione di Università, Centri di ricerca e scuole attraverso le relative Call, dimostra che le nuove generazioni guardano al futuro attraverso la Maker Faire Rome.

In un’apposita area dedicata della Fiera sono presenti, assieme al CNR, tutte le università pubbliche romane (Sapienza, Roma Tre, Tor Vergata) e le più importanti università italiane (i Politecnici di Milano e di Torino, gli Atenei di Firenze, Napoli, Siena e Trento, solo per citarne alcuni) e anche l’Università di Pechino e l’Università di Coburgo. Un totale di 40 tra Università e Centri di ricerca italiani e stranieri.

Inoltre, 56 le scuole selezionate per esporre alla Maker Faire Rome (40 istituti secondari e ITS italiani e 15 provenienti dai Paesi UE), quasi il doppio rispetto al 2015. Le scuole sono state scelte tra le 186 candidate che hanno partecipato con ben 285 progetti alla Call for Schools, realizzata in collaborazione con il Miur.

Quest’anno è stata lanciata, per la prima volta, la Call for Big Bang Projects rivolta a maker, artisti e visionari con l’intento di costruire la manifestazione, oltre che nei contenuti, anche nelle sue attrazioni più importanti. Su oltre 100 progetti pervenuti, dall’Italia e dall’estero, ne sono stati selezionati 15 come: la parete interattiva di 10 metri che reagisce al tocco; una pista di 200 mq per i gokart integrati con la Realtà Virtuale, rivolta a un pubblico di giovanissimi; una caccia al tesoro per risolvere un delitto con la tecnologia dell’IoT – Internet delle cose.

Si inizia la mattina del 14 Ottobre con l’Educational Day e l’Opening Conference, dedicata alle scolaresche per la quale si sono già registrati da tutt’Italia oltre 15mila studenti di scuole elementari, medie e superiori. Si prosegue con l’Opening Conference – The Future of Everything, il pomeriggio, in cui Maker Faire Rome si apre al grande pubblico fino a domenica 16 Ottobre. Da segnalare, il 15 Ottobre, la cerimonia di premiazione del R.O.M.E. Prize, il premio da 100mila euro lordi che andrà al miglior progetto maker europeo con il più alto impatto sociale. Il R.O.M.E. Prize è una novità assoluta, tra le Maker Faire, a livello mondiale.

In sintesi i temi della Maker Faire Rome – The European Edition 2016 saranno: Stampa 3D, IoT – Internet delle cose, Education, Digital Fabrication, Innovazione Open Source, Robot, New Manufacturing, Wellness & Healthcare.

L’edizione 2016, nel complesso, fa registrare 65 aziende/sponsor, provenienti, oltre che dall’Italia, dagli Stati Uniti e da numerosi Paesi europei e non (Austria, Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna e anche dalla Svizzera e Israele).

Sponsor dell’iniziativa: Roma Capitale, Ferrovie dello Stato Italiane e ADR – Aeroporti di Roma per il supporto e per la collaborazione nella comunicazione della manifestazione e con la partnership della Festa del Cinema e Romaeuropa Festival con i quali si è instaurato un rapporto che trova il suo fondamento nella comune missione di promuovere l’innovazione, la creatività e l’arte in quanto occasione di sviluppo.

Roma, 30 Settembre 2016

Alexia Perazzi