DAL GIS ALLA LOCATION PLATFORM, L’EVOLUZIONE DELLE TECNOLOGIE GEOSPAZIALI NELL’ERA DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE
Si è tenuta a Roma ad Aprile, all’Ergife Palace Hotel, la Conferenza Esri Italia 2016, la manifestazione più articolata e completa a livello nazionale nel settore delle tecnologie geospaziali, grande successo per i tantissimi partecipanti, circa 2.000 persone, e i numerosi eventi che hanno caratterizzato le due giornate.
L’evento, ormai da anni, rappresenta un momento di confronto e di aggiornamento sugli ultimi sviluppi della tecnologia e sulle possibilità di ottenere vantaggi per il proprio business o per la propria attività. È una occasione unica d’incontro per utenti nuovi e consolidati delle tecnologie e, in generale, per quanti si interessano di Sistemi Informativi Geografici, Tecnologie Geospaziali, Geolocalizzazione, Geomatica.
Nell’edizione 2016 il focus è stato, in particolare, sul tema “Dal GIS alla Location Platform”, l’evoluzione delle tecnologie geospaziali nell’era della trasformazione digitale, vari relatori di elevato profilo, hanno approfondito il tema in decine di workshop tecnologici, iniziative formative, numerose sessioni parallele e presentazioni di progetti.
La Conferenza si è aperta con la sessione plenaria, the Esri Stories, condotta dal giornalista Stefano Epifani, Chief Editor della testata TechEconomy attraverso un format originale, che ha portato alla scoperta delle novità delle soluzioni geospaziali e dei più interessanti casi di studio.
Tra gli ospiti dell’evento che hanno testimoniato la loro esperienza e il loro punto di vista sull’uso delle soluzioni geospaziali si sono succeduti sul palco: Sogin, Anas e Aeronautica Militare, che si sono avvalsi della tecnologia Esri in importanti progetti; Acea, che usa diffusamente sistemi informativi geografici per innovare i processi all’interno della propria organizzazione; la Rainbow Accademy, la società leader nel mercato europeo per la produzione e ideazione di contenuti editoriali e video 3D, che ha illustrato in particolare l’uso di Esri CityEngine nella progettazione. Inoltre è stata presentata l’iniziativa di Retake Roma, organizzazione no-profit, impegnata nella lotta contro il degrado. Sono state raccontate le esperienze del Progetto Moses, un progetto europeo coordinato da Esri Italia, finalizzato alla realizzazione di una piattaforma per erogare servizi per la gestione dell’acqua, e del Progetto A sense of Place, dedicato ai paesaggi urbani e applicato alle città di Turku e Tallin. Inoltre Damiano Cerrone è stato premiato dalla Geoknowledge Foundation con il “Premio Mondo d’oro” per il suo contributo alla ricerca A sense of Place.
Gli eventi speciali e i side event hanno offerto un panorama vasto e completo delle opportunità e delle best practice in alcuni settori strategici delle soluzioni geospaziali, tra i quali abbiamo avuto:
i modelli numerici per il Servizio Idrico Integrato (in collaborazione con DHI) dedicato agli strumenti e alle piattaforme per la gestione dell’acqua; le tecnologie al servizio della città che ha offerto una panoramica di casi di studio ed esperienze sulla smart city; Digital Geography in Education che ha promosso un confronto sulle potenzialità delle tecnologie geografiche nella scuola; Data collection di precisione dedicato alle soluzioni per l’acquisizione di dati con strumenti di precisione (in collaborazione con Leica-Geosystems); open talk contributo della conoscenza territoriale allo sviluppo della Smart Economy che ha rappresentato una occasione di confronto sulle sfide tecnologiche del nostro Paese, da affrontare grazie alla geografia digitale; open talk The exploitation Platform for Big Data from Space, evento nel quale sono state illustrate le soluzioni per l’accesso e lo sfruttamento delle immagini satellitari; ed ancora le nuove frontiere dell’informazione geospaziale in agricoltura, che ha costituito una occasione per discutere delle nuove frontiere dell’informatizzazione in agricoltura (in collaborazione con Assoprol, Confagricoltura, DSA3 Università di Perugia, Team Dev).
Nei workshop tecnologici dell’Esri Professional Summit i tecnici di Esri Italia hanno eseguito Demo live sulle funzionalità della Piattaforma ArcGIS. Tra gli argomenti affrontati, si è parlato degli ultimi aggiornamenti di ArcGIS for Server e dell’estensione Portal for ArcGIS 10.4, di ArcGIS Pro, ArcGIS for Desktop e ArcGIS Online. Tra le applicazioni sono state illustrate le funzionalità di ArcGIS Earth, Esri CityEngine, Web AppBuilder for ArcGIS, AppStudio for ArcGIS e di Quartz, l’ultima release di ArcGIS Runtime, per gli sviluppatori.
I momenti dedicati alle esperienze e ai progetti degli utenti sono stati rivolti allo sviluppo delle tematiche su Ambiente, Beni culturali e archeologia, Business, Education, No profit, Pianificazione territoriale e urbanistica, Pubblica Amministrazione, Rischio ed Emergenze, Sanità, Telecomunicazioni, Trasporti, Uso e consumo di suolo, Utilities.
Inoltre è stata allestita una grande area espositiva che ha offerto uno spazio dedicato a partner e organizzazioni per presentare le soluzioni legate ai vari settori di applicazioni.
L’intero evento ha offerto un quadro accurato dello scenario che si prospetta nei prossimi anni. con le soluzioni che supporteranno la trasformazione digitale con strumenti per l’analisi della realtà e dei fenomeni, facilitando le decisioni, e l’elaborazione “intelligente” ed efficace dei dati.
Anche quest’anno, la Conferenza ha dedicato uno spazio al GeObservatory, una installazione multimediale che permette di immergersi in una mostra virtuale di mappe, applicazioni, case studies e Story Map. All’interno del GeObservatory sono stati presentati i Live Poster, la nuova modalità di comunicazione attraverso le mappe scelta da chi vuole cimentarsi con gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma ArcGIS Online per creare mappe web e Story Map.
Quest’anno, infine, è stato indetto il “Premio GeObservatory” per premiare le migliori applicazioni.
Roma 30 Aprile 2016
Marcello Grotta