IX COLLOQUIO INTERNAZIONALE 2016 PROGETTARE E GESTIRE L’AMBIENTE: IL PAESAGGIO

IL PUNTO SUL PAESAGGIO IN UN’OTTICA TRANSDISCIPLINARE

paesaggio_toscanaCome ogni anno si è tenuto, con grande successo e richiamo di studiosi da tutto il mondo a Roma, la due giorni di Aprile, con la IX edizione del dibattito e confronto sulla tematica del paesaggio intitolato: Colloquio Internazionale Progettare e Gestire l’Ambiente: il Paesaggio, organizzato inizialmente dal corso di laurea in Progettazione e Gestione dell’Ambiente, quindi dal dottorato in Progettazione e Gestione dell’Ambiente e del Paesaggio e poi dal dottorato in Paesaggio e Ambiente, con gli atenei della Sapienza, della Tuscia e del Molise ed il Consorzio Universitario per la Ricerca Socio-economica e per l’Ambiente, CURSA ed il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, prima CRA, ora CREA.

Al dibattito, che si è sempre distinto per il suo carattere interateneo e multidisciplinare, oltre ai rappresentanti delle università, degli enti di ricerca e delle istituzioni, hanno partecipato esperti e personalità di diverse discipline, italiani e stranieri, portando alti contributi scientifici, secondo lo spirito dell’iniziativa, che non a caso è stata chiamata per l’appunto “colloquio” per dare appunto massima apertura ai contributi interdisciplinari provenienti da esperienze e culture diverse.

Sono oramai otto anni che il Colloquio costituisce un appuntamento annuale ed un punto di riferimento importante per quanti fanno ricerca e sono attivi sui temi del paesaggio.

Le varie edizioni del Colloquio hanno proposto riflessioni su diversi temi specifici; il carattere fondamentale di questi incontri è stato il principio della transdisciplinarietà, che regola qualsiasi ragionamento od intervento sull’Ambiente e sul Paesaggio. Nelle precedenti otto edizioni si è dibattuto su tematiche fondamentali della materia quali l’ambito della progettazione e gestione dell’Ambiente e del Paesaggio e sulle forme dell’armonia tra Architettura e Natura, sulla formazione del paesaggista in Europa, con una panoramica ampia sui progetti e ricerche per il Paesaggio, per definire il ruolo del progetto di paesaggio come strumento di ricomposizione dei conflitti e per individuare le linee di ricerca sul Paesaggio e la formazione di terzo livello, per inquadrare le modalità di comunicazione del paesaggio tramite parole chiave della metodologia transdisciplinare dei piani di azione strategici e tattici che si possono applicare al Paesaggio tramite l’habitat contemporaneo.

APR2016-AMBIENTEePAESAGGIOA questa IX edizione, la necessità più sentita da tutti i partecipanti è stata però quella di fare “il punto sul paesaggio”, sullo stato dell’arte ad oggi, sulla ricerca e sulla progettazione, strutturando quindi il colloquio come una sintesi: ogni sessione è stata infatti dedicata ad ognuna delle tematiche affrontate nelle precedenti edizioni, proponendo un lavoro di sintesi sulle tematiche del Paesaggio, affrontando i temi svolti nei precedenti otto colloqui da cui sono ripresi i titoli per le diverse sessioni. Con la novità che quest’anno il colloquio ha previsto una sessione riservata ai giovani ricercatori con un Ligthning Talk inaugurale per sedici dottorandi che hanno presentato, in cinque minuti ciascuno, la loro visione sulle otto tematiche del Colloquio.

Tra i vari interventi si segnalano quelli di Achille Maria Ippolito, Coordinatore del Dottorato in Paesaggio e Ambiente, Sapienza Università di Roma; di Luca Salvati, ricercatore del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria; di Stefano Catucci, Sapienza Università di Roma; di sedici Dottorandi scelti tramite una call, coordinata da Matteo Clemente, che hanno presentato la loro visione sui temi del Colloquio; di Vincenzo Gioffré, Università Mediterranea di Reggio Calabria; di Annalisa Metta, Università degli studi Roma Tre; di Maria Cristina Tullio, Presidente AIAPP sezione Lazio Abruzzo Molise Sardegna; e nella seconda giornata presso la Facoltà di Architettura di Valle Giulia si sono avuti gli interventi di Renato Masiani, Prorettore Vicario, Sapienza Università di Roma; di Antonello Biagini, Presidente Fondazione Sapienza, Sapienza Università di Roma; di Anna Maria Giovenale, Preside della Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma; di Piero Ostilio Rossi, Direttore del dipartimento di Architettura e Progetto, Sapienza Università di Roma; di Giuseppe Strappa, Direttore della Scuola di Dottorato in Scienze dell’Architettura, Sapienza Università di Roma; di Pier Paolo Balbo, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Architettura del Paesaggio, Sapienza Università di Roma; di Giuseppe Scarascia Mugnozza, Università degli studi della Tuscia; di Jordi Bellmunt, Escuela di Arquitectura di Barcellona; di Isotta Cortesi, Università degli studi di Napoli Federico II; con Fabrizio Toppetti, Sapienza Università di Roma; di Cristina Imbroglini, Sapienza Università di Roma; di Marco Martella, Fondatore della rivista Jardins e con Fabio Di Carlo, Sapienza Università di Roma di Simon Bell, Presidente ECLAS Konstantinos Moraitis, Università Politecnica di Atene; di Donatella Cialdea, Università degli studi del Molise; di Piermaria Corona, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria; di Juan Palerm Salazar, Escuela de Arquitectura de Las Palmas de Gran Canaria. Ancora con Daniela Colafranceschi, Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, abbiamo avuto gli interventi di Laura Valeria Ferretti, Sapienza Università di Roma; di Andrea Cutini, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria; Alessandra Capuano, Sapienza Università di Roma; di Marco Marchetti, Università degli studi del Molise; di Carlo Magnani, IUAV di Venezia.

Mentre la presentazione degli Atti del VII Colloquio è stata svolta da Donatella Scatena, Sapienza Università di Roma.

Successivamente con Rita Biasi, Università degli studi della Tuscia si sono tenuti gli interventi di Fabio Bianconi, Università degli studi Perugia; di Massimo Venturi Ferriolo, Politecnico di Milano, ed in ultimo con Gianni Celestini, Sapienza Università di Roma; di Davide Marino, Università degli studi del Molise; di Thilo Folkerts, 100Landschaftsarchitektur, Berlino ed infine, per le conclusioni ha parlato Franco Zagari, Sapienza Università di Roma.

Roma 30 Aprile 2016

Marcello Grotta