Il 18 Dicembre 2015 all’interno della Città del Vaticano è stata inaugurata la Biblioteca Romana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI presso la Biblioteca del Pontificio Collegio Teutonico.
La Biblioteca, si va arricchendo di giorno in giorno di nuovi titoli, donati da singoli autori e case editrici, tra le quali le tedesche Herder e Schnell & Steiner. Oltre ai numerosi studenti e studiosi del pensiero del Papa emerito che stanno visitando la Biblioteca per le loro ricerche, sono giunte molte lettere di persone interessate al funzionamento della stessa, mentre un gruppo di volontari sta aggiornando la sezione polacca e quella in lingua greca, e alcuni giornalisti tedeschi e greci ne hanno visitato i locali per conoscerne e illustrarne le attività.
La Biblioteca è interamente dedicata al Papa emerito, Benedetto XVI. La cerimonia ufficiale è stata introdotta dalla lectio magistralis “Dalla Bibbia alla Biblioteca: Benedetto XVI e la cultura della parola”, del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
Sono oltre mille i libri presenti, tradotti in 37 lingue: così gli studenti provenienti da tutto il mondo potranno conoscere il pensiero di Benedetto XVI. Tutto questo è possibile grazie alla donazione dello stesso Papa emerito alla Fondazione Ratzinger e alla Libreria Editrice Vaticana: libri di catechesi e volumi che contengono i suoi insegnamenti. Tra i più preziosi, c’è anche un messale utilizzato da Papa Benedetto in uno dei viaggi apostolici.
Il Mons. Giuseppe Antonio Scotti, presidente della Fondazione vaticana Joseph Ratzinger ha affermato: “Noi, come Fondazione Ratzinger, mettiamo a disposizione il lavoro del professor Azzaro che cura la traduzione dell’opera omnia: quindi potremmo dire che, proprio come Fondazione, ci impegniamo, in questo grosso servizio ed impegno economico ad aiutare gli studenti che vogliano conoscere meglio il pensiero teologico, filosofico, politico e culturale di Ratzinger, per farlo diventare tesoro per il futuro”.
La nuova Biblioteca va ad arricchire quella storica del Pontificio Collegio Teutonico, in Vaticano. “Un luogo – racconta mons. Hans Peter Fisher, rettore del Campo Santo Teutonico – al quale Papa Benedetto è particolarmente affezionato, dal momento che da cardinale era solito celebrare lì la Messa ogni giovedì, con i pellegrini di lingua tedesca”.
La cerimonia di inaugurazione della Biblioteca e la lectio magistralis del cardinale Gianfranco Ravasi hanno permesso a tutti gli ascoltatori di percorrere un simbolico cammino all’interno di tre “aule ideali”, tutte all’insegna della lettera “B”: Bibbia, Biblioteca, Benedetto XVI. Il cardinale Gianfranco Ravasi ha sottolineato: “Il rilievo è legato soprattutto a tre componenti: la prima, innanzitutto, è il riferimento alla Parola di Dio; in secondo luogo, c’è il tema della Biblioteca, il ritornare ancora al libro, il ritornare ancora alla lettura, una componente che si sta sempre più sgretolando nella società contemporanea. Terzo, poi, la figura stessa di Papa Benedetto, che qui è ricordato sia come teologo per la sua produzione, che è rilevante nel periodo conciliare e anche nel periodo post-conciliare, sia come Pontefice, che ha prodotto un piccolo ‘mare’ di testi che sono fondamentali, per la teologia ma anche molto per la fede di tutti i credenti”.
Per i presenti all’inaugurazione è stato possibile visitare la Biblioteca Ratzinger, i cui locali sono stati benedetti dall’arcivescovo Georg Gänswein. Il prefetto della Casa Pontificia ha anche portato uno speciale dono del Papa emerito: un piatto in ceramica con il suo stemma da Pontefice
Negli scaffali, oltre mille libri sembrano avere sguardi posati su chi entra. Parlano alla ragione e al cuore del visitatore. In 37 lingue. Ben 200 volumi li ha destinati alla Biblioteca lo stesso Papa emerito, altri provengono dalla Lev, la Libreria Editrice Vaticana, o sono stati donati. Altri ancora saranno acquisiti.
Joseph Ratzinger ha scritto 102 libri, la maggior parte prima di essere eletto pontefice, il 19 aprile 2005. Le sue opere sono tradotte in una settantina di lingue. La Biblioteca è nata per raccoglierle, e per accogliere quelle dedicate al suo pensiero da altri autori. Ha trovato casa in Vaticano e da qui si offre agli studiosi di tutto il mondo. E non solo a loro.
Il pensiero teologico di Ratzinger contiene il presupposto di un messaggio indirizzato a tutti. Le riflessioni di Ratzinger attraversano teologia e filosofia, indagano l’uomo, illuminano l’esperienza di Dio prossima all’umano.
Nella Biblioteca, lo sguardo si può fermare sul libro-intervista Luce del mondo, scritto da Benedetto XVI nel 2010 con Peter Seewald: è tradotto anche in arabo e in armeno. I temi affrontati nel volume sono tanti: il celibato sacerdotale, gli abusi sessuali su minori commessi da religiosi, l’ecumenismo, il dialogo dei cristiani con musulmani ed ebrei. Persino le dimissioni di un pontefice. Temi che interrogano sempre.
Più in là, ecco il volume intitolato Benedetto XVI – Servo di Dio e degli uomini. Pubblicato dalla Lev per ricordare e ringraziare il Signore nel giorno del decimo anniversario dell’elezione a pontefice di Joseph Ratzinger, il libro raccoglie interventi di autori diversi. Che scrivono del rapporto tra fede e ragione analizzato da Ratzinger, del suo legame con Giovanni Paolo II, del suo contributo al Concilio Vaticano II.
Tra il libretto usato da Benedetto XVI per una celebrazione liturgica e la sua trilogia dedicata a Gesù di Nazaret (che ha venduto, dal 2007 a oggi, otto milioni di copie in 163 Paesi), il visitatore intuisce che la Biblioteca non è un museo: non si limita a esporre opere. Può essere una «clinica dell’anima» – secondo la definizione di biblioteca, cercata e data dal cardinal Gianfranco Ravasi sempre nella lectio tenuta all’inaugurazione della Biblioteca Ratzinger – alimenta la vicinanza e il dialogo tra l’uomo e Dio, nella visione teologica di Ratzinger, questo legame è forte e faro. Illumina tutta la sua opera. Ratzinger ha saputo portare nelle sue riflessioni e nelle sue opere l’esistenza umana, la vita dell’uomo, la sua ricerca di felicità. Anche nelle sue tre encicliche, Deus caritas est, Spe salvi, Caritas in veritate, Benedetto XVI ha toccato temi come l’amore, la speranza, la giustizia sociale.
Quindi, la Biblioteca Ratzinger consegna al mondo il pensiero teologico del Papa emerito dando allo stesso tempo ampio spazio e nuovi orizzonti su riflessioni, scoperte o interpretazioni sui massimi temi della fede.
Roma, 30 Dicembre 2015
Alexia Perazzi