IACOPINI: CON CUORE NAZIONALE SCONFIGGEREMO IL DISAGIO SOCIALE MEDIANTE LO SPORT

“Pensare positivo e fare del bene, questo il nostro obiettivo primario”: il Vice Presidente di Cuore Nazionale e imprenditore nel settore It, Luca Iacopini, descrive le iniziative dell’Associazione presieduta da Andrea Di Maso. Sport, sociale, solidarietà, le linee guida per guardare al futuro e dare aiuto alle classi più svantaggiate.

Cuore Nazionale, una Associazione radicata su tutto il territorio, un solido punto di riferimento di tutti e per tutti…

Ci interessa rafforzare la nostra presenza attraverso lo sviluppo di nuove sedi e nuovi associati.

Abbiamo da sempre puntato sul territorio, anche se fin da subito ci siamo accorti che la gestione è molto complessa. Sono convinto che con le giuste deleghe supereremo comunque le difficoltà.

La grande sensibilità per il sociale,la solidarietà come valore fondante, sono questi i vostri punti di forza?

Il sociale è stato, per così dire, la nostra nave-scuola e abbiamo imparato a nostre spese che fare del bene a chi è in difficoltà fa bene al cuore, e resterà sempre lo strumento principale dell’Associazione.

Abbiamo aiutato i bambini con il banco scuola e abbiamo aiutato materialmente le persone con il banco alimentare.

Ovviamente ogni territorio ha sviluppato e continuerà a sviluppare il proprio evento di solidarietà, mirato alla realtà del territorio stesso.

Elezioni politiche alle spalle. Quale una novità che considera positiva ?

Direi il rientro in Regione Lazio di un nostro caro amico, amico storico del Presidente Di Maso, Massimiliano Maselli, che ci è stato costantemente vicino fin dalla costituzione di Cuore Nazionale. Siamo sicuri che con Maselli, brillante politico, faremo un grande e proficuo lavoro al servizio di tutti i cittadini.

Dedicate , da sempre, una speciale attenzione al mondo dello sport. Quali sono gli obiettivi e le finalità di “Mettiamoci in gioco”?

“Mettiamoci in gioco” nasce, si sviluppa e si concretizza grazie ad un’idea del nostro Presidente.

L’obiettivo è sempre quello comune, ovvero la solidarietà sociale.

Sostanzialmente abbiamo individuato alcune aree da riqualificare grazie agli investimenti dei nostri soci imprenditori dove poter realizzare circoli sportivi, non costosi, e dove poter ospitare attività varie.

La presentazione del progetto si è tenuta lo scorso 27 settembre al Palazzo delle Federazioni Sportive Italiane a Roma. Un evento significativo e che ha visto una ampia partecipazione.

Si tratta di un progetto visionario e molto ambizioso che ha avuto il patrocinio del CONI.

Sono convinto che ancora una volta Cuore Nazionale ce la farà.

Dobbiamo riuscire ad andare incontro alle esigenze delle famiglie che sono in difficoltà economiche e portare lo sport dove c’è un reale disagio sociale.

Da quando ricopre la carica di Vice Presidente di Cuore Nazionale?

L’incarico di ‘numero due’ rappresenta per me una nuova sfida perché la mia nomina risale a Gennaio di questo anno.

In precedenza, dall’anno 2014, data in cui abbiamo fondato Cuore Nazionale, sono stato Consigliere. Cuore Nazionale è una grande Associazione, nata principalmente grazie alla visione lungimirante del Presidente Andrea Di Maso, amico da sempre. Abbiamo condiviso lunghi periodi di vita insieme

Una scelta di campo e particolarmente significativa…

E’ stato direttamente il Presidente a chiedermi di ricoprire questo ruolo, ed è stata questa per me l’ennesima dimostrazione di stima reciproca.

La decisione di costituire Cuore Nazionale è maturata nell’anno 2014 con l’obiettivo di essere attenti principalmente al sociale e fare beneficienza.

Oggi, a distanza di 4 anni dalla fondazione, facciamo questo e molto altro

Quale professione svolge?

Sono presente nel mondo IT da circa 25 anni, fin da molto giovane questa realtà mi ha sempre affascinato e offerto molte soddisfazioni.

Gli ultimi 16 anni di vita professionale li ho trascorsi in alcune Multinazionali, presenti ancora oggi, nel mondo dei servizi ICT.

Sabrina Trombetti