GIUBILEO 2016: PAPA BERGOGLIO DEDICA ALLA MISERICORDIA L’ANNO SANTO. ATTESI A ROMA 33 MILIONI DI PELLEGRINI.

GIUBILEO2016L’8 Dicembre 2015 si aprirà il Giubileo Straordinario nel cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II e durerà fino alla festa di Cristo Re, il 20 novembre 2016. Attesi a Roma 33 milioni di turisti e pellegrini per l’ Anno Santo.
“Cari fratelli e sorelle – ha detto Papa Francesco il 13 marzo nella Basilica di San Pietro – ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Affido l’organizzazione di questo Giubileo al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare ad ogni persona il Vangelo della misericordia. Sono convinto che tutta la Chiesa, che ha tanto bisogno di ricevere misericordia, perché siamo peccatori, potrà trovare in questo Giubileo la gioia per riscoprire e rendere feconda la misericordia di Dio, con la quale tutti siamo chiamati a dare consolazione ad ogni uomo e ad ogni donna del nostro tempo. Non dimentichiamo che Dio perdona tutto, e Dio perdona sempre. Non ci stanchiamo di chiedere perdono. Affidiamo fin d’ora questo Anno alla Madre della Misericordia, perché rivolga a noi il suo sguardo e vegli sul nostro cammino: il nostro cammino penitenziale, il nostro cammino con il cuore aperto, durante un anno, per ricevere l’indulgenza di Dio, per ricevere la misericordia di Dio.”
Con queste parole Papa Francesco ha annunciato nel corso del rito penitenziale nella Basilica di San Pietro un Anno Santo straordinario, che inizierà l’8 Dicembre 2015, giorno dell’Immacolata Concezione e terminerà il 26 Novembre 2016, Domenica di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo e volto vivo della misericordia del Padre. Sarà dedicato alla Misericordia: “nessuno può essere escluso dalla Misericordia di Dio – ha proseguito il Pontefice – tutti conoscono la strada per accedervi e la Chiesa è la casa che tutti accoglie e nessuno rifiuta. Le sue porte permangono spalancate, perché quanti sono toccati dalla grazia possano trovare la certezza del perdono. Più è grande il peccato e maggiore – ha scandito Bergoglio – dev’essere l’amore che la Chiesa esprime verso coloro che si convertono. Sono convinto – ha detto ancora il Papa – che tutta la Chiesa potrà trovare in questo Giubileo la gioia per riscoprire e rendere feconda la misericordia di Dio, con la quale tutti siamo chiamati a dare consolazione a ogni uomo e ogni donna del nostro tempo. Lo affidiamo fin d’ora alla Madre della Misericordia, perché rivolga a noi il suo sguardo e vegli sul nostro cammino”.
Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha ringraziato il Papa: “Francesco ha fatto una grande sorpresa e un grande dono alla Chiesa universale con l’indizione di questo nuovo Anno Santo e di questo Giubileo della Misericordia. La Chiesa Italiana ringrazia molto il Santo Padre ed esprime tutta la sua gioia e tutta la sua gratitudine”.
La Chiesa Cattolica ha iniziato la tradizione dell’Anno Santo con Papa Bonifacio VIII nel 1300. Bonifacio aveva previsto un Giubileo ogni secolo. Dal 1475, per permettere a ogni generazione di vivere almeno un Anno Santo, il Giubileo ordinario fu cadenzato con il ritmo dei 25 anni. Un Giubileo Straordinario, consuetudine che risale al XVI secolo, viene indetto in occasione di un avvenimento di particolare importanza. Gli Anni Santi ordinari celebrati fino ad oggi sono 26. L’ultimo è stato il Giubileo del 2000. Gli ultimi Anni Santi straordinari, del secolo scorso, sono stati quelli del 1933, indetto da Pio XI per il XIX centenario della Redenzione, e quello del 1983, indetto da Giovanni Paolo II per i 1950 anni della Redenzione.
papa-francesco-giubileo-misericordia-20150313172254Nella Chiesa Cattolica il Giubileo è l’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza sacramentale. L’anno giubilare è soprattutto l’anno di Cristo. Nel Nuovo Testamento Gesù si presenta come Colui che porta a compimento l’antico Giubileo, essendo venuto a “predicare l’anno di grazia del Signore” (Isaia). Viene comunemente detto “Anno Santo”, non solo perché si inizia, si svolge e si conclude con solenni riti sacri, ma anche perché è destinato a promuovere la santità di vita.
L’inizio ufficiale del Giubileo avverrà con l’apertura della porta Santa della basilica di San Pietro, una porta che viene aperta solo durante l’Anno Santo, mentre negli altri anni rimane chiusa. Le porte Sante delle altre tre basiliche maggiori, oltre a quella di Roma di San Pietro, San Giovanni in Laterano,San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore verranno aperte nei giorni successivi la data di apertura. Questo rito sacro di apertura della porta santa esprime simbolicamente il concetto che, durante il Giubileo, è offerto ai fedeli un “percorso straordinario” verso la salvezza. In passato la porta veniva smurata parzialmente prima della celebrazione, lasciando un diaframma che il Papa rompeva con un martelletto; gli operai successivamente completavano la demolizione. In occasione del Giubileo del 2000, invece, Papa Giovanni Paolo II ha introdotto un rito più semplice e immediato: il muro è stato rimosso in anticipo lasciando solo la porta chiusa, che il Papa ha aperto spingendo i battenti. Le porte sante rimangono aperte (a parte la normale chiusura notturna) fino al termine dell’Anno Santo. La regia del Giubileo straordinario è stata affidata al Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova Evangelizzazione, presieduto dall’arcivescovo monsignor Salvatore (Rino) Fisichella.
Prevedibilmente, il Giubileo straordinario farà aumentare in modo esponenziale il numero dei fedeli che da tutto il mondo giungeranno in Vaticano nel corso dell’Anno Santo. Sono stati stimati dal Censis 33 milioni di turisti e pellegrini che arriveranno a Roma nel corso di questo anno: 8 milioni in più rispetto ai 25 milioni presenti per il Grande Giubileo del 2000. La spesa complessiva prevista è di 8 miliardi di Euro, per circa il 70% da parte di visitatori provenienti dall’estero. Si tratta di uno straordinario flusso turistico atteso che è fatto anche di una proliferazione di visitatori che restano un solo giorno senza pernottare. La forza di attrazione di Roma cresce costantemente e può trovare una nuova spinta nel Giubileo indetto da Papa Francesco, soprattutto grazie ai flussi che si attiveranno dall’estero.
Roma 28 Agosto 2015

Alexia Perazzi