Debito pubblico sotto la lente della VI Edizione della “Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro” (GNP2016), la manifestazione organizzata da Itinerari Previdenziali giunta a conclusione a Maggio a Napoli. Ad analizzare lo scenario è stato il Prof. Alberto Brambilla, Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, organizzatore della GNP, che all’interno dell’edificio della previdenza, ha voluto uno schermo per ricordare ai visitatori quanto cresca velocemente il fardello del debito che le nuove generazioni sono chiamate a portare sulle loro spalle, pesando anche sul loro futuro previdenziale. Il motivo? Il debito pubblico ha toccato la cifra monstre di 2.214,9 miliardi e rimane uno dei principali problemi del nostro Paese.
“Fermare il debito pubblico è l’unica via per garantire un vero patto intergenerazionale tra giovani e anziani al fine di consentire lo sviluppo del nostro Paese”, spiega il prof. Brambilla. “Lo Stato è una famiglia, non può pensare di creare un futuro ai propri figli continuando a indebitarsi; tanto più che nostra produttività è inferiore rispetto a quella dei nostri competitor e così pure la ricchezza prodotta è inferiore a quanto si consuma; eppure c’è chi sostiene l’aumento della spesa, e quindi del debito, per il welfare”, afferma Brambilla.
In questo contesto Brambilla ribadisce tre semplici regole per rispondere all’allarme debito:
1) Non aumentare più di un solo euro, la voragine del debito pubblico;
2) Finanziare la spesa pubblica unicamente in funzione di quanto possiamo effettivamente permetterci sposando strategie di welfare mix ovvero di connubio tra pubblico e privato;
3) Mettere in atto politiche di razionalizzazione della spesa, con obiettivi precisi, che ci permettano di abbattere il debito ogni anno
È questa l’unica modalità per garantire un futuro ai giovani e al nostro Paese serio e libero anche sotto il profilo finanziario.
La Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro è un evento dedicato al mondo delle pensioni e del welfare, gratuito e aperto a tutti, dai più “esperti” a chi ancora non ne sa nulla. È per chi sente il bisogno di saperne di più sulla propria situazione previdenziale e per tutti i giovani che sono o che stanno entrando nel mondo del lavoro.
I neolaureati e i giovani lavoratori sanno a quanto ammonta la loro pensione di base e come monitorarla? Sanno cos’è la previdenza complementare, come ci si iscrive e con quali vantaggi? L’obiettivo della GNP è quello di sensibilizzare le giovani generazioni ma anche tutti i lavoratori individuali e dipendenti sulla necessità di progettare il proprio futuro pensionistico e previdenziale; obiettivo che non può prescindere dall’acquisizione della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Per questo, durante la GNP, oltre a visitare gli stand dei principali enti di previdenza di base e integrativa e di assistenza sanitaria, è stato possibile confrontarsi direttamente con le istituzioni pubbliche e con i privati e seguire un ricco programma di appuntamenti con esperti del settore e professionisti in grado di rendere tutti questi argomenti accessibili al grande pubblico. Solitamente si sa poco sulla propria pensione e il famoso “ci penserò più avanti” non è sufficiente al giorno d’oggi per stare tranquilli. La cosa migliore è pensarci subito.
Come si costruisce la “pensione”? Quando arriverà il tanto agognato momento? Con quanto andrò in pensione? E soprattutto, mi basterà a vivere bene, almeno mantenendo lo stesso stile di vita?
Sono tanti gli interrogativi. Parlare di pensioni vuol dire, infatti, affrontare il proprio futuro a partire dal presente.
Nella GNP ci sono stati tre giorni completamente dedicati al futuro. La GNP rappresenta risposte ai tuoi quesiti, a come orientare le tue scelte; è scambio di idee, opinioni e pareri; è condivisione di soluzioni a questioni comuni; è consigli per scegliere meglio.
Prima di assumere qualunque decisione in materia pensionistica è necessario: avere chiaro il quadro di funzionamento del sistema obbligatorio (e di quello complementare); essere in grado di auto-collocarsi al suo interno, sulla base delle proprie esigenze e prospettive per non incappare in brutte sorprese in futuro e per cogliere tutte le opportunità offerte dal sistema.
La Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro è stata organizzata dal team di Itinerari Previdenziali, una realtà indipendente che opera nel campo della comunicazione, formazione e informazione nell’importante settore economico e sociale del welfare e dei sistemi di protezione sociale pubblici e privati. Itinerari Previdenziali alimenta il dibattito e punta a sviluppare la cultura e l’approfondimento in materia di previdenza, assistenza e sanità integrativa grazie a un’intensa attività realizzata dal suo Centro Studi e Ricerche validata e coordinata dal Comitato Tecnico Scientifico, organo di direzione e indirizzo, composto da docenti e da tecnici di comprovata esperienza e professionalità. Itinerari Previdenziali, inoltre, è una realtà indipendente che opera da dieci anni in attività di ricerca, formazione e informazione nell’ambito del welfare e dei sistemi di protezione sociale, sia pubblici che privati, favorendo la conoscenza, alimentando il dibattito e puntando a sviluppare la cultura e l’autorevole approfondimento in materia di previdenza, assistenza e sanità integrativa.
Per realizzare la sua mission, oltre alla Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro, promuove molteplici iniziative: le molteplici attività di studio, analisi e monitoraggio della disciplina del welfare in Italia e delle evoluzioni del mercato, cui fanno seguito la pubblicazione di studi, ricerche e articoli di stampa su temi di attualità e l’avanzamento di proposte e soluzioni alle criticità evidenziate dal sistema di welfare.
L’aggiornamento costante della “Biblioteca Previdenziale”, che raccoglie le norme e le pubblicazioni di riferimento per i player del welfare integrato e fornisce un quadro sistemico, ma al tempo stesso di sintesi, del complesso universo del welfare nelle sue differenti declinazioni.
L’organizzazione di convegni e workshop dedicati ai protagonisti del settore. I momenti di incontro rappresentano un’importante occasione di networking tra i diversi soggetti del mondo della previdenza, informando sull’attualità, favorendo la circolazione di idee e rafforzando la reciproca conoscenza tra fabbriche prodotto, advisor e investitori istituzionali e politica.
L’organizzazione di corsi di alta formazione e del “Master M.A.P.A.”, in collaborazione con l’Università LIUC – Carlo Cattaneo, e la predisposizione di progetti “su misura” per aziende e gruppi di lavoro che desiderino un approfondimento specialistico nei diversi ambiti legati alle politiche sociali.
Roma, 31 Maggio 2016
Alexia Perazzi