Svolto a Settembre all’Auditorium dell’Ara Pacis di Roma il workshop “INDUSTRIE CREATIVE DIGITALI” per Smart Cities e comunità ha parlato di Smart City e delle nuove idee offerte dalla ricerca con l’ENEA, le delegazioni di Taiwan e gli innovatori del “Call4Innovators”.
Nell’evento Expo 2015 della Regione Lazio – targato “Call4Innnovators” (il bando lanciato dalla Regione Lazio per far emergere e mettere in rete le realtà del territorio regionale in grado di rappresentare l’eccellenza durante il periodo dell’Expo) si è parlato di Smart City e delle nuove possibilità, offerte dalla ricerca, nelle cosiddette città intelligenti, attraverso il racconto delle esperienze e l’illustrazione dei programmi futuri di sviluppo in Occidente e in Oriente.
Organizzato da Lazio Innova e con il coordinamento scientifico dell’ENEA, il dibattito “INDUSTRIE CREATIVE DIGITALI” per Smart Cities e Comunità si è arricchito del prezioso contributo di una delegazione di Taiwan che ha testimoniato gli scenari estremo orientali in questo settore strategico, proponendo una differente chiave di lettura che s’inserisce nel proficuo scambio di esperienze già intrapreso dalla Regione Lazio con diversi paesi dell’Estremo Oriente e che rappresenta un ulteriore passo in avanti nel programma di internazionalizzazione regionale.
Il consigliere diplomatico della presidenza della Regione Lazio Cristiano Zagari, con il presidente di Lazio Innova Stefano Fantacone e con il coordinatore scientifico dell’evento Mauro Annunziato dell’ENEA, hanno introdotto i lavori insieme ai rappresentanti della delegazione taiwanese, guidata dal vice delegato dell’ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia H. E. Antonio Hsieh e dal presidente di New Taipei City Computer Association Chi-Yuan Chin.
Mario Annunziato ha messo in evidenza le strategie e i focus su cui puntare. Secondo un recente studio della Commissione Europea, circa il 70% del consumo energetico avviene nelle città. Un elemento cruciale per ridurre questo impatto – mantenendo o migliorando la qualità dei servizi offerti ai cittadini – consiste nel considerare ogni città come un complesso sistema di reti interconnesse. La sfida fondamentale per rendere “smart” le città consiste, dunque, nell’integrare sostenibilità e connettività, tenendo conto del comportamento dinamico dei sistemi e degli schemi variabili di consumo e produzione.
Oggi molte nuove tecnologie e applicazioni vengono sviluppate per migliorare l’interconnessione tra sistemi. Questo permette di disporre di servizi innovativi e multifunzionali, come la gestione ottimale di consumo, immagazzinamento e local grid energetici per mitigare l’impatto ambientale o l’ offerta di servizi correlati a mobilità, educazione sostenibile e smart community.
ENEA sta sviluppando un vasto programma dedicato alle smart cities, che include il coordinamento del Joint Program di EERA sulle Smart Cities e l’esecuzione di numerosi progetti con l’applicazione nelle aree urbane italiane (circa 12 progetti dimostrativi). Scopo generale del programma è lo sviluppo di approcci, metodologie, tecnologie, casi di business e dimostrazioni pilota per preparare modelli di applicazione su larga scala. Gli obiettivi includono l’ottimizzazione del metabolismo energetico delle città per tendere a distretti urbani a basso impatto in grado di integrare tutte le fonti accessibili di energia rinnovabile e di provvedere potenziali di bilanciamento flessibili, grazie a un sistema “intelligente” di funzionamento e controllo alimentato da data network diffusi a livello urbano.
I temi della giornata includono una sintesi delle attività del Joint Programme europeo e i principali aspetti di progetti applicati nelle città italiane.
Le nuove tecnologie offrono svariate possibilità per rendere intelligenti le aree metropolitane, attraverso lo sviluppo di reti interconnesse per ottimizzare i consumi di energia e migliorare i servizi orientati alle smart community, quali ad esempio la mobilità e il ciclo dei rifiuti.
Stanley Wang dell’Institute for Information Industry, ente che fornisce supporto alle imprese IT taiwanesi, ha poi offerto una panoramica sullo sviluppo delle Smart City a Taiwan, introducendo la tavola rotonda di interscambio culturale con esponenti della ricerca europea e asiatica, a cui hanno partecipato Adriano Alessandrini della Sapienza Università di Roma, Lorenzo Lo Cascio della Regione Lazio, Jaroslav Tauber di Tatung Czech, Andrew Chen del MiTAC.
Come di consueto per ogni evento “Call4Innovators”, anche in quest’occasione sono state coinvolte le imprese di settore legate al tema trattato che hanno partecipato alla Call, presentando le proprie idee innovative: Protec, Fabertechnica, Smart-i, Rondine Motor, Belumbury, Concept- inn, Superelectric.
“Protec”, nasce dall’ iniziativa di un gruppo di professionisti con esperienza ultradecennale nel settore dell’outdoor. Il gruppo è specializzato nella progettazione di sistemi integrati di valorizzazione del territorio, nella progettazione e produzione di impianti pubblicitari, supporti per la segnaletica e comunicazione in contesti urbani ed extraurbani, nonché nella progettazione ad hoc di impianti e sistemi integrati di segnaletica e riqualificazione di spazi pubblici e privati. L’obiettivo è quello di operare in Italia e all’estero, esaltando l’innovazione e l’eccellenza del design Italiano.
“Fabertechnica” si occupa di tutto ciò che coinvolge il mondo della luce e dei suoi protagonisti. Le attività si dividono in quelle che portano alla realizzazione di un prodotto o di un impianto, quelle che si concretizzano in un supporto a chi si occupa di illuminazione ed in attività di divulgazione. Gli ambiti di intervento progettuale spaziano dalle applicazioni tecniche, dove la verifica dei parametri prestazionali e il risparmio energetico costituiscono la priorità assoluta (es. ambienti di lavoro o strade), alle applicazioni dove la valorizzazione e la tutela degli oggetti illuminati diventa prioritaria (es. beni culturali). Dalle applicazioni dove alla luce si chiede di creare emozione e comunicare un valore (es. spazi per il commercio), fino agli interventi temporanei, dove la durata limitata permette la massima libertà espressiva.
SMART-I è una start-up innovativa con sede legale e operativa nella città di Roma, fondata nel 2012 da due brillanti ingegneri con elevata esperienza nel campo dei sistemi intelligenti e dell’intelligenza artificiale, per portare un beneficio diretto alla collettività fornendo un contributo concreto alla nascita delle città intelligenti, Smart Cities. L’Azienda produce SmartEye: un sistema integrato, intelligente e distribuito di sensori ottici, che, installati sui lampioni della luce, attraverso l’analisi automatica dello scenario urbano, cooperano sinergicamente al fine di erogare servizi innovativi e multifunzionali legati al risparmio energetico, alla mobilità urbana ed alla sicurezza avanzata. Da Agosto 2013 SMART-I è parte del gruppo Enel S.p.A.
Rondine Motor, progetta e costruisce motociclette con stile e tecnologia Italiana ed è proiettata verso il futuro per una mobilità sostenibile. Svolge attività di Ricerca e Sviluppo con l’intento di ottenere la riduzione della CO2 della motocicletta e dei suoi componenti.
Belumbury è una società fondata da Stefano Maccagnani, costituita per gestire il ramo automotive attraverso la realizzazione di autoveicoli innovativi che si distinguono per tecnologia, originalità, creatività e design.
Di Camillo Design & Comunicazione è nata a Torino nel 1991 ed è diventata parte della Concept- Inn srl nel 2006. Concept- Inn si occupa di Car Design: stile e progettazione CAS (Computer Aided Styling) di esterni, interni e motori. Inoltre di car-engineering: progettazione della scocca, progettazione del telaio, progettazione dello chassis, progettazione della componentistica di interni ed esterni, progettazione delle componenti di insonorizzazione. La realizzazione del progetto di Dario Di Camillo è frutto della società Blowcar allo sviluppo di un prototipo di auto a basso consumo, da collocare nel mercato delle microcar. La microcar “BLOWCAR” è stata esposta come prototipo funzionante al Motorshow di Bologna nel 2011.
SUPERELECTRIC è una società che opera nel mondo dell’industria e della ricerca. Ha ideato il Sistema SmartRoad, un sistema di rilevamento dello stato del manto stradale urbano. E’ in grado di realizzare una mappa dell’ammaloramento stradale utilizzando una strumentazione trasportabile dai mezzi pubblici e in parallelo dati raccolti tramite una App da distribuire gratuitamente ai cittadini, in grado di mettere in relazione del veicolo con le vibrazioni della strada percorsa.
Roma, 28 Settembre 2015
Alexia Perazzi