Giancarlo della Porta, giovane manager alla guida di Officine del Lusso, ci spiega strategie ed obiettivi di questa importantissima realtà internazionale. Lo incontriamo nel suo prestigioso ufficio in centro storico a Roma, a due passi da Piazza di Spagna.
Dottor Della Porta, da quanti anni la vostra azienda opera sul mercato internazionale e in quali Paesi?
Officine Del Lusso nasce ufficialmente nel 2012, ma i fondatori hanno cominciato tale attività con le rispettive società circa dieci anni prima. Sin dall’inizio abbiamo avuto ben chiaro l’obiettivo di portare il meglio delle nuove aziende italiane nei più importanti mercati internazionali. Abbiamo cominciato sviluppando il mercato di alcune imprese nei Paesi del Golfo Persico, dove abbiamo una base operativa, ed in Europa, dove presentiamo e portiamo i brand partner nei più importanti e famosi department stores. Da un anno siamo presenti anche in America Latina e Centrale attraverso uno showroom a Panama. Abbiamo una rete commerciale internazionale sviluppata e capillare.
In un periodo non facilissimo per l’economia e per il sistema delle industrie, dove è concentrata in particolare la nicchia del cosiddetto lusso?
Lusso è una parola di cui molti abusano, soprattutto i brand più famosi che realizzano dei prodotti non all’altezza del vero concetto del lusso. Per noi il lusso punta su due direttrici ben precise: la prima è rappresentata da aziende che realizzano dei prodotti unici al mondo che vengono venduti direttamente ai clienti privati; la seconda è rappresentata da aziende che realizzano dei prodotti di grande manifattura e design che vengono venduti nei più importanti department stores nel mondo. Il denominatore comune di entrambe queste tipologie di aziende è una eccellente manifattura ed una grande attenzione al particolare ma soprattutto, nel vendere i loro prodotti, vogliono far vivere al cliente un’esperienza unica.
Quali sono a suo parere i mercati più floridi?
I Paesi del Golfo sono molto importanti per il lusso di nicchia estrema. L’Europa, in particolare Londra e Parigi, rappresenta il trampolino di lancio per le aziende che vogliono crescere nel mondo; esserci è un biglietto da visita. L’America Latina è però un mercato che, se ben approcciato, in prospettiva può dare i migliori risultati alle aziende italiane. Ci sono molti ricchi e benestanti, l’area è estremamente vasta e variegata ma soprattutto ci sono molti milioni di persone che sono di origine italiana e sono orgogliosi delle loro origini e dei brand made in Italy.
E quali sono quelli emergenti per il futuro?
Occorre andare nelle aree dove ci sono maggior fermento e crescita. Tutti sappiamo bene che la Cina e l’India sono dei mercati estremamente importanti dal punto di vista qualitativo e quantitativo ma per le piccole e medie aziende del lusso italiano, a nostro avviso, ci sono dei forti rischi, per cui si deve ben ponderare questo passo. La tutela del brand, il controllo del mercato e la varietà dello stesso rischiano di essere delle trappole mortali per le aziende più piccole, esse sono troppo deboli in questi contesti. Mentre i brand più importanti hanno le spalle larghe per affrontare questa sfida. Invece ci sono dei paesi, in Asia, in Africa ed in America Latina che hanno delle prospettive di crescita molto interessanti a seguito di una stabilizzazione politica ed economica che ha consentito la formazione di una borghesia imprenditoriale di assoluto rispetto e valore. Officine Del Lusso sta puntando proprio lì.
Ci può indicare i settori del Luxury Made in Italy maggiormente richiesti?
Gli Italiani sono universalmente riconosciuti come i più bravi a fare determinate cose: manifattura eccellente, design innovativo, unici nel creare cose nuove. Moda e accessori sono sicuramente sempre i più richiesti ma guardando in prospettiva, neanche troppo lontana, è opportuno evidenziare quanto sta accadendo. In questi ultimi anni, le aziende italiane stanno perdendo questo vantaggio perché molte di loro si sono concentrate nel fare il “terzista”, cioè producono per i grandi brand internazionali. E’ evidente che questa è una strada che porterà nel tempo alla chiusura di molte di queste realtà perché quando gli artigiani stranieri avranno raggiunto un buon livello, visto che molti di loro si formano in Italia e poi tornano nei loro paesi, la scelta dell’azienda a cui far produrre sarà decisa solo dal prezzo e questo porterà allo spostamento di molte produzioni dall’Italia all’estero. Le imprese italiane devono imparare a puntare sul loro brand, a comunicare, ad avere un approccio al mercato diretto ed efficace. Solo in questo modo cresceranno nuove aziende pronte a fare il salto a livello globale.
Avete siglato da poco un grande accordo con il Manchester United. Di che cosa si tratta?
Il brand “Manchester United” nel settore sportivo è uno dei più importanti al mondo. Officine Del Lusso ha portato alla crescita internazionale, attraverso la sua rete commerciale ed i suoi partner finanziari, molti branddel made in Italy e questa continua ad essere la nostra missione principale. Ci è stato chiesto, e ne siamo onorati, di sviluppare il mercato delle calzature uomo, donna e bambino a marchio “Manchester United” nei paesi dove siamo presenti. E’ una grande sfida ed un lavoro importante ma ne siamo estremamente orgogliosi perché se una realtà non italiana così importante si è accorta di noi, tutto ciò attesta che in questi anni abbiamo fatto qualcosa di buono per noi e per il nostro Paese.
Quali le nuove sfide che intendete affrontare?
Vogliamo continuare a portare il meglio dell’Italia all’Estero. Abbiamo, però, compreso che c’è un grande vuoto in cui si trovano le piccole e medie aziende italiane del lusso. Sicuramente la normativa italiana ed il sistema finanziario non sono di aiuto, ma fondamentalmente dipende dalla loro mancanza di una visione strategica e di mercato. Realizzano prodotti eccellenti ma non hanno la minima idea di come approcciare il mercato, di come presentare l’azienda, di come vendere e comunicare. Continuano ad affidarsi ad agenti e distributori mentre il mercato vuole interagire direttamente con l’impresa. In questo ambito opera Officine Del Lusso, che porta le aziende partner sul mercato ma fa anche formazione delle stesse, le educa ad affrontare i nuovi mercati e a sfidare i competitors internazionali che sono sempre più agguerriti ed incisivi. Questa sarà la vera sfida del futuro.
Sabrina Trombetti