Si è svolto all’Auditorium Parco della Musica di Roma dal due al quattro Febbraio il Congresso nazionale di “Consulentia 2016 – Professionisti in Capitale” convention annuale ormai fissa di tutti i professionisti italiani e non nel settore della promozione finanziaria, organizzato da Anasf Associazione nazionale promotori finanziari.
Il Direttore Generale Anasf Germana Martano, in merito ai contenuti presentati all’evento ha commentato: “…sicuri che i temi che abbiamo definito per i convegni della manifestazione troveranno l’interesse e il favore della platea, la quale sta diventando sempre più numerosa, con oltre mille iscritti ad oggi, abbiamo guardato ai temi più caldi per il mondo della promozione e consulenza finanziaria, che sta vivendo una fase di rinnovamento e sviluppo cruciale, in cui sarà sempre più importante offrire ai risparmiatori un servizio di qualità, centrato sull’assistenza continua, per una pianificazione efficace ed efficiente dei loro investimenti”.
Tra i vari workshop in programma particolare centralità ha avuto il convegno inaugurale dal titolo “La nuova frontiera della consulenza finanziaria. I professionisti del futuro tra MiFID II e riforma dell’Albo”, che ha proposto un focus sull’evoluzione della professione grazie al contributo di due professori: Mario Stella Richter, dell’Università di Roma Tor Vergata, che hanno presentato uno studio dell’impatto delle principali novità normative sulla figura e sull’attività del consulente finanziario, anche mediante un confronto con i principali Stati europei, e Paolo Benazzo, dell’Università degli Studi di Pavia, che ha condotto un’analisi della figura dell’agente collegato MiFID (tied agent) in forma di persona giuridica, con particolare riferimento alla sua introduzione nell’ordinamento italiano, alle prospettive di diritto comparato e al raffronto con analoghe esperienze di altri settori economici o attività professionali. Dopo le rispettive analisi, un panel di relatori istituzionali ha commentato le evidenze e gli spunti emersi.
Mentre per il secondo convegno dal titolo: “Risparmio, protagonisti a confronto. Indagine tra consulenti finanziari, private banker e bancari”, organizzato con il contributo di SWG, società di ricerca che sta conducendo per l’Associazione un’indagine sulla figura del consulente finanziario tra promotori/consulenti finanziari, private bankers e bancari, ha dichiarato sempre il Direttore generale Anasf: “risponde all’esigenza degli attori del settore di approfondire le caratteristiche e le potenzialità delle figure professionali che si interfacciano quotidianamente con i risparmiatori e che offrono loro un servizio di assistenza e consulenza differente e differenziato”.
Successivamente sono stati chiamati a commentare le evidenze emerse gli esponenti delle principali reti che hanno partecipato all’evento insieme ad un confronto faccia a faccia dal titolo: “Europa: economia matura, politica immatura?”, moderato da Andrea Cabrini, Direttore di Class CNBC, tra due grandi nomi del mondo della politica e dell’economia: Jean-Paul Fitoussi, Coordinatore della “Commission on the Measurement of Economic Performance and Social Progress” (CMEPSP) e Professore di Economia presso l’Institut d’Etudes Politiques di Parigi, già intervenuto all’edizione 2015, e Edward Nicolae Luttwak, Senior Advisor presso il Center for Strategic and International Studies a Washington D.C. che ha esordito con i sui esilaranti commenti analitici sugli assetti strategico militari mondiali, sul fenomeno migratorio di massa, sul rapporto con il mondo islamico e su Papa Francesco.
Dedicato all’attualità anche il seminario Anasf “Il futuro del patrimonio tra tasse, diritto di famiglia e bail-in” a cura di Leo De Rosa, dello studio legale e tributario Russo De Rosa Associati, e Giampaolo Gabbi, professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari, Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi e Università degli Studi di Siena dell’Università, che hanno proposto un aggiornamento degli aspetti fiscali che riguardano la professione di consulente finanziario, con un’attenzione particolare all’introduzione del bail-in.
Grande centralità è stata anche data al tema dell’educazione finanziaria, che ha chiuso il programma della tre giorni con uno spettacolo organizzato in collaborazione con Feduf, dedicato a formatori di Economic@mente, studenti e professori, dal titolo “Scegli cosa voglio”.
Anche quest’anno sono state protagoniste le quarantacinque società che hanno aderito all’evento e che sono intervenute con propri speech, tavole rotonde e incontrando i consulenti finanziari nell’area espositiva dedicata.
Roma, 29 Febbraio 2016
Marcello Grotta