L’I.S.E.U.M. Istituto per gli Studi di Ecologia Umana nel Mediterraneo è una O.n.l.u.s. ed Organizzazione nazionale di Volontariato oltre ad essere Ente di Ricerca Scientifica registrata presso il M.I.U.R., che può vantare con orgoglio una lunghissima storia che viene da lontano con una esperienza di opere, attività e missioni compiute, vissute e realizzate, che, grazie alla memoria di alcune sue consociate, possono farsi risalire ad un percorso di ben trentanni.
Dalla sua fondazione ad oggi l’Istituto può avvalersi di una struttura organizzativa ed operativa molto articolata e radicata su più territori regionali e su più vaste zone del Mediterraneo, Nord, Centro e Sud.
Innanzitutto, come Associazione di tutela del patrimonio naturalistico, oggi, l’Istituto insieme ad altre quattro Associazioni ha preso parte alla costituzione innovativa del Comitato promotore del “Progetto Pilota Mediterraneo Blue Economy”, che si occuperà di promuovere e coordinare la costituzione e la partecipazione dell’Istituto a varie A.T.S. (Associazioni Temporanee di Scopo) ed altri progetti o strutture connessi al Progetto M.B.E. che porterà alla realizzazione di un ambizioso quanto innovativo piano di recupero sostenibile del territorio, con il fine di ripristinare aree fortemente degradate e potenzialmente utilizzabili, da restituire alla pubblica fruizione ed allo sviluppo di attività sostenibili mediante l’adozione di protocolli di intervento, per un ripristino dei territori in chiave ecocompatibile, con un’azione di rilancio della biodiversità, come fattore strategico di conservazione naturale.
L’Istituto è autore anche del Progetto “Missione Mediterraneo®”, costituito da attività di ricerca scientifica, di recupero e di tutela del patrimonio naturale e culturale del bacino del Mediterraneo, e campagne di sensibilizzazione ambientale che riguardano attività di pesca scientifica lungo le coste del Tirreno centro-meridionale, autorizzato dal M.I.P.A.A.F, con l’impiego di operatori volontari e di attrezzature di prelievo scientifico; attività di rinaturalizzazione e piantumazione e di campagna scientifica per l’acquisizione di maggiori informazioni sulla macchia e la foresta mediterranei, contro il dissesto idrogeologico e la lotta contro i cambiamenti climatici.
Per la protezione ambientale e la protezione civile sta sviluppando campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza e il Progetto “Mare Sicuro”, che ha coinvolto numerosi subacquei e diportisti nautici con l’organizzazione di un centro operativo per l’addestramento, l’educazione, per la formazione alla sicurezza e per gli interventi di Protezione Civile organizzazione di una squadra di intervento in mare, con attrezzature ed imbarcazioni per attività di salvataggio e di intervento contro le calamità naturali; ha inoltre realizzato una importante campagna di sensibilizzazione e di prevenzione e degli incidenti in ambiente domestico e nell’ambiente di lavoro anche attraverso l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione, formazione ed applicazione nelle attività di protezione civile e di analisi e prevenzione da contaminazione ambientale e antropica, in particolare è specializzata nello studio, analisi e valutazione delle situazioni emergenziali prodotte dal rischio antropico ed in specie dal rischio tecnologico, chimico industriale, da viabilità e trasporti, sul collasso dei sistemi tecnologici (black-out elettrico, black-out informatico, interruzione rifornimento idrico, collasso energetico), rischio inquinamento (atmosferico, fonti idriche, da reflui, da sversamento), rischio da incidente rilevante e rischio industriale d’area in riferimento alle loro proprietà fisico-chimiche, tossicologiche ed ecotossicologiche nell’ottica operativa della protezione civile che si occupa di previsione, prevenzione e precauzione collegate anche con la tutela e la protezione dell’ambiente.
Ha istituito un Centro di documentazione di Ecologia Umana del Mediterraneo, con programmi di ricerca, in collaborazione con altri Enti di Ricerca ed Istituti Universitari, finalizzati alla valutazione dei modelli d’impatto dei flussi umani (G. I. S.) con l’ambiente.
Ha coinvolto le Scuole in un progetto di educazione ambientale “L’Uomo ed il Mare”, e attraverso l’utilizzo di sistemi multimediali, anche mediante campagne di monitoraggio di sostanze non biodegradabili nei fondali marini, condotte lungo la costa del Litorale romano, attraverso l’uso di attrezzature d’immersione subacquea; con un progetto di educazione ambientale e di formazione al rischio antropico.
Ha promosso importanti campagne di sensibilizzazione ambientale chiamate “Mare Pulito”, che hanno coinvolto numerosi subacquei e diportisti nautici lungo le coste del Tirreno e contemporaneamente ha curato una rassegna internazionale dell’immagine e delle scienze subacquee con una sezione dedicata all’educazione ambientale e una mostra itinerante di fotografie e di audiovisivi.
I.S.E.U.M. esplica la sua missione divulgativa attraverso l’edizione del magazine mensile telematico di informazione sociale “The Envoy” oltre alla compilazione e pubblicazione editoriale di opere di carattere scientifico.