CIRIELLI: PASSIONE E RESPONSABILITÀ CON FRATELLI D’ITALIA CHE DIVENTERÀ IL SECONDO PARTITO DEL CENTRO DESTRA

La politica come passione e grande responsabilità.

La meritocrazia, la preparazione, la cultura come basi imprescindibili all’interno delle istituzioni.

E una certezza: Fratelli d’Italia diventerà il secondo partito del Centro Destra.

Incontriamo l’Onorevole Edmondo Cirielli, cinque legislature alle spalle, ora Questore della Camera dei Deputati, e che ricopre anche altri prestigiosi incarichi istituzionali, nel suo elegantissimo ufficio a piazza Montecitorio.

Onorevole Cirielli, il suo cursus honorum inizia nel 1995, quando viene eletto nel consiglio regionale della Campania, con oltre 16.000 preferenze. Cosa rappresenta per lei la politica? Una missione o una necessità?

E’ certamente una passione. Ma anche una grande responsabilità. Quando raccogli tanti consensi, e dunque godi della fiducia di tanti cittadini, non puoi che avere una grande responsabilità. Responsabilità di rispettare gli impegni presi in campagna elettorale. Responsabilità di restare fedele ai tuoi valori. E lavorare sempre per l’interesse della comunità. Soprattutto significa saper rappresentare i propri elettori.

Il suo curriculum vanta tre lauree, giurisprudenza, scienza della sicurezza interna ed esterna e scienze politiche. Quanto contano un titolo di studio e un diploma in questa società invasa da Social, follower e influencer?

E’ lo studio fondamentale. Ed è giusto che lo siano anche i titoli. Le Istituzioni non possono essere il rifugio degli ignoranti. La competenza è un presupposto irrinunciabile per chi svolge attività politica. Altrimenti dobbiamo accontentarci delle gaffe allaToninelli.

Questa rivoluzione tecnologica ha anche portato una rivoluzione culturale?

Di culturale c’è l’accorciamento delle distanze. Culturali, sociali, politiche tra mondi lontani. Che grazie alla tecnologia oggi sono più vicini. Ma poi, ripeto, c’è bisogno di competenza, meritocrazia e conoscenza della nostra storia.

Nel 2012 è approdato in Fratelli d’Italia, all’interno del cui simbolo troneggia la fiamma del Movimento Sociale Italiano. Tradizione, Identità, cultura sono ancora valori e linee guida per le nuove generazioni ?

Sono e continueranno ad esserlo anche per il futuro le stelle polari della destra nazionale, autonoma, vera. Poi è chiaro che le trasformazioni globali e sociali impongono anche a un partito identitario come Fratelli di Italia di affrontare con nuovi linguaggi le sfide moderne. Però i principi su cui si fonda il nostro movimento restano immutati: difesa dell’interesse nazionale, del made in Italy, sicurezza e lavoro. E soprattutto una Patria unita che cresce insieme. La difesa della comunità è comunque un valore intramontabile come dimostra la storia.

Fratelli d’Italia sta crescendo, lo dimostra anche l’ottimo risultato delle elezioni regionali in Sardegna. Quanto può ancora migliorare FDI?

Fratelli di Italia, insieme alla Lega, è l’unico partito che rispetto alle politiche continua a crescere. Nonostante non abbia il megafono della propaganda del governo. Coerenza e concretezza alla fine ripagano. Sono certo che diventeremo la seconda forza del centrodestra.

A maggio ci saranno le elezioni Europee: sarà quello il vero banco di prova per il governo?

Certamente. Alla luce del dato elettorale, la Lega deciderà se capitalizzare, andando al voto. Oppure restare al governo con i Cinque stelle.

Quali potrebbero essere gli scenari che si apriranno in caso di una vittoria schiacciante di Lega e Centrodestra e un crollo dei grillini?

Se la Lega diventa la prima forza, superando il M5s, chiederà sia un rimpasto che una modifica al contratto. In caso contrario, Salvini deciderà di andare al voto. Perché sa che la luna di miele non dura in eterno.

La politica è anche e soprattutto valorizzazione del territorio. Se dovesse consigliare un piatto per mettere a tavola Salvini, Meloni e Berlusconi quale specialità campana sceglierebbe?

La pizza e la mozzarella di bufala.

Sabrina Trombetti