Passione, competenza ed una attenzione speciale nei confronti del cliente, seguito, consigliato e assistito…dalla A alla Z.
Mino Catalano, manager di razza,da trenta anni alla guida storica azienda romana, ci svela “i segreti del mestiere”. Lo incontriamo a Roma, nel bellissimo negozio da Via Tacito, insieme ai fratelli Francesco e Rosy: una famiglia vincente
Dottor Catalano, da oltre 30 anni il nome Catalano Ufficio è sinonimo di tradizione ed innovazione nel settore dell’arredamento. Qual è il segreto di una leadership così lunga e consolidata?
Niente accade per caso…dietro ogni successo, dietro ogni sfida centrata, ci sono alcuni elementi: la passione e la competenza prima di tutto. Quindi l’arma in più è rappresentata, nel nostro caso, dal profondo e costante impegno con cui da numerosi anni ci dedichiamo all’attività. La formula magica racchiude anche la consapevolezza che il cliente va gestito, curato, seguito, essendo lui stesso patrimonio della stessa azienda. Un aspetto, questo, di primaria importanza da cui non si può prescindere.
Il fenomeno Ikea che cosa ha provocato nel vostro settore? Ha alzato la qualità dell’offerta o l’ha livellata verso il basso per essere maggiormente concorrenziale?
Un certo tipo di approccio al mercato ha indotto il cliente ad apprezzare cosa vuol dire qualità del prodotto. Ha creato un termine di confronto dal quale si evince che il prezzo non può essere fondamentale per l’acquisto ma va visto e valutato in base alla qualità e all’assistenza, che deve essere continuativa nel tempo. Ritengo questa nostra strategia basilare. Il nostro si pone come un servizio a 360 gradi che risponde alle esigenze di quanti hanno con noi un rapporto di stima e di fiducia.
Un gigante del settore, Kartell, ha legato il suo marchio al vostro, con un coloratissimo spazio nel centro di Roma, in una location di grande prestigio. Quali saranno le sfide future?
Ci siamo uniti a Kartell perché abbiamo sempre avuto la sensazione che fosse una azienda dinamica che investe in modo eccellente sul design. Roma è una città importante e non poteva non avere questa sinergia esclusiva. Un binomio che nasce da una reciproca conoscenza e dalla constatazione di una affidabilità di entrambe le parti. Il futuro sarà sempre più legato alla specializzazione e alla competenza, ne sono certo, e noi abbiamo le carte tutte in regola.
Sabrina Trombetti