Nella Capitale è l’uomo politico del momento.
Il suo nome è legato all’impegno di tante battaglie sul territorio, in particolare a tutela del commercio.
Grandissimo appassionato di sport, soprattutto di calcio e dei colori giallorossi.
Incontriamo Davide Bordoni, consigliere di ROMA Capitale e segretario d’Aula in Assemblea Capitolina.
Onorevole Bordoni, quali sono i primi nodi su cui si gioca il rilancio di ROMA?
Le affermazioni della sindaca Raggi riguardo alla elaborazione di una proposta per conferire più poteri alla Capitale non ci coglie di sorpresa. E’ da tempo che stiamo studiando per Roma uno statuto particolare come già avviene per le altri capitali europee. Roma non può correre il rischio di un default economico finanziario e il governo ha il dovere di non abbandonare la città nell’interesse non solo dei romani ma di tutto il Paese. Servono strumenti legislativi e operativi per evitare che l’ordinaria amministrazione si trasformi sempre in una quotidiana emergenza specie in relazione ai settori dei rifiuti, dei trasporti, dell’ambiente.
Più poteri per la Capitale e scelte condivise?
Roma non può essere una pedina sulla scacchiera dei veti incrociati tra alleati di governo: serve responsabilità, nella consapevolezza che la Capitale d’Italia non può rischiare il default. Considero un segnale assolutamente positivo che abbia preso il via l’Osservatorio parlamentare che riunisce, tra deputati e senatori, tutti i partiti con l’impegno comune per la riforma dei poteri di Roma Capitale. Assenti o presenti i convitati di pietra restano la sindaca di Roma Raggi e il presidente della Regione Zingaretti. Aspettiamo i fatti dall’esecutivo perché questo tema sarà il vero banco di prova per tutti coloro che aspirano a governare in Campidoglio.
Emergenza rifiuti. Il continuo rimpallo di responsabilità tra Raggi e Zingaretti ha creato una pericolosissima situazione di stallo in cui, mai come oggi, la salute dei romani è a rischio. Quale è la soluzione più immediata ed efficace?
La giunta Raggi ha fallito sul trasporto pubblico, igiene urbana e raccolta dei rifiuti. Sono i dati della relazione sull’indagine relativa alla qualità della vita che, come ogni anno, fotografa lo stato della Capitale in cui il giudizio medio dei romani non raggiunge la sufficienza dal 2014 e quest’anno addirittura peggiora: a pesare – si legge nella 12ª edizione dell’indagine presentata oggi dall’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali – sono soprattutto i voti attribuiti al trasporto pubblico di superficie e alla raccolta rifiuti e pulizia strade. I romani hanno bocciato i servizi essenziali della città, il fondo lo si tocca con l’igiene urbana. L’Atac è in una situazione estremamente critica, Ama non sta messa meglio; questo ricade sulla vita quotidiana dei romani: circolazione congestionata, una raccolta rifiuti a singhiozzo, basta vedere i cassonetti colmi e il degrado che impera dappertutto, dal centro alla periferia. Un braccio di ferro incomprensibile tra Comune e Regione nell’emergenza rifiuti proprio alle porte del periodo delle festività di Natale che con l’auspicata ripresa dei consumi porterà al conseguente aumento dei conferimenti. Forse è tempo che sia la sindaca che il governatore del Lazio Zingaretti si assumano le proprie responsabilità e la smettano di indicare ultimatum e minacciare con lo spauracchio del commissariamento.
La pace fra Comune e Regione deve essere il presupposto per collaborare nell’interesse della Città perché sia il ministro Costa che il Governo sono perfettamente consapevoli della gravità della situazione e si rischia veramente un’emergenza drammatica.
È proprio di oggi la conferma che gli Europei di Nuoto 2022 si svolgeranno a ROMA: un grandissimo risultato per la Federnuoto guidata da Paolo Barelli e una opportunità per far ammirare le meravigliose strutture sportive della Capitale, a partire dalle piscine del Foro Italico…
La Capitale d’Italia si conferma protagonista delle rassegne sportive internazionali ed è determinate proseguire in questo senso; Roma deve ambire ad essere sempre più la splendida cornice di eventi internazionali e deve rivendicare questo suo ruolo come per i campionati europei di Nuoto che ospiterà dall’11 al 21 agosto del 2022. Il nuoto azzurro sotto la guida del presidente Paolo Barelli avrà occasione di mostrarsi nella sua forma migliore ma la Capitale deve farsi trovare pronta; come ha giustamente dichiarato il presidente della Federnuoto l’obiettivo dovrà essere quello di organizzare un evento che resti nella memoria. Siamo orgogliosi di ospitare una manifestazione sportiva che porta un inestimabile valore aggiunto alla nostra Città e a tutto il Paese, abbiamo bisogno di stimoli come questi per rendere sempre più competitiva la nostra Città.
Chiudiamo con una domanda sullo sport che coinvolge milioni di tifosi in tutto il mondo: il calcio.
Un museo permanente nella città di ROMA che ripercorra la storia del Football, dagli albori ad oggi, potrebbe essere un richiamo per il turismo e un luogo di aggregazione per tutte le generazioni di appassionati?
Il calcio è un fenomeno di massa mondiale e soprattutto in Italia è, particolarmente, sentito.
Dall’Unità, alla Monarchia, alla Repubblica, fino alla Società 2.0 il pallone ha accompagnato e scandito le tappe più importanti della nostra storia.
Ritengo quanto mai necessaria l’apertura di un Museo del calcio nella Capitale, sarebbe un luogo di incontro fantastico per tutti i cittadini, dai bambini agli adulti e un’attrattiva per tutti i turisti.
Il Football unisce tutte le generazioni. Cercherò di contribuire alla realizzazione di questo progetto per regalare a Roma una opportunità in più di crescita inserendolo, anche, nel nostro prossimo programma elettorale.
Sabrina Trombetti