ATTENTI GRILLINI: DA MES A FESS IL PASSO È BREVE

Corona bond: no!!!Recovery found: forse. Nel 2021, e Merkel permettendo…. Mes: sì!!! E la mirabolante e poderosa strategia italiana che doveva scuotere e ridisegnare l’Europa? Nulla, non pervenuta, bocciata su tutta la linea. In breve: neanche presa in considerazione. Carta straccia insomma. Non servono fiumi di parole per spiegare una realtà tanto banale quanto pericolosa, ed i tre minuti (imbarazzanti ed imbarazzati) di cui ci ha deliziato, ieri sera, il premier Conte non fanno altro che avvalorare la tesi in base alla quale la burla è bella (e fatta bene) quando dura poco. Il guaio è che quando si parla di Mes non si parla, purtroppo, di burla… la parola più corretta è: tradimento. Non solo al Parlamento italiano a cui è stato negato (causa Coronavirus) di adempiere al proprio lavoro, ma a tutti gli italiani. Il ko subito ieri sera da Conte, in sede di Consiglio Europeo manda al tappeto l’Italia intera. Un tappeto duro, durissimo, dal nome corto quanto letale: Troika. Per informazioni chiedere delucidazioni o consigli agli amici greci. Questa mattina, Giorgia Meloni, a nome di Fratelli d’Italia ha presentato, alla Camera dei Deputati, un ordine del giorno contro l’utilizzo del Mes. L’intento è molto chiaro: sparigliare, fare chiarezza e tracciare una linea. Ora, come direbbe Roberto Gervaso, la domanda sorge spontanea: cosa faranno i grillini? Ricordiamo non solo parole al vetriolo da parte dei “leader” del M5S contro il famigerato meccanismo europeo di stabilità ma anche un programma elettorale molto esplicito in cui ne richiedevano, addirittura, la sua liquidazione. Certo, siamo abituati alle continue ed eleganti piroette, degne della migliore Carla Fracci, da parte del ministro Di Maio e compagnia danzante, questa volta però sarebbe davvero troppo: in fondo il passo da Mes a Fess è davvero molto breve…

A.R.M.