AQUILINA (MALTA INDEPENDENT): “CRISTIANO RONALDO, MESSI, MOURINHO HO CATTURATO L’ATTIMO PERFETTO DEGLI DEI”

Un elenco di premi nazionali ed internazionali degni delle bacheche di Real Madrid e Barcellona. I campioni più grandi degli ultimi venti anni immortalati nel loro gesto più estremo, difficile e spettacolare: la rovesciata. E l’amore per la fotografia pari solo a quello per la sua terra: Malta. Incontriamo Domenic Aquilina fotografo fuoriclasse di Malta Independent che vanta anche un prestigioso accredito Uefa. Il suo obiettivo non ferma solo la storia…la rende magica…

Domenic, vive e lavora a Malta, isola meravigliosa con una storia antichissima ed una croce famosa in tutto il mondo quale simbolo di fede millenaria e uomini valorosi. Se dovesse promuoverla nel mondo quale suo scatto sceglierebbe?

Concordo con te…Malta e’ una isola meravigliosa, piena di una storia  antichissima. La Croce di Malta fu ufficialmente adottata dall’Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni nel 1126. Le otto punte della croce indicano le virtù dei cavalieri, o meglio “vivere nella verita’, avere fede, pentirsi dei peccati, dare prova dell’umilita’, amare la giustizia, essere misericordioso, essere sincero e resistere alla persecuzione. Tutto questo simbolizza il grande cuore della nostra isola. Per quanto concerne lo scatto piu’ rappresentativo della mia isola, posso sinceramente dire che mi hai colto di sorpresa, perché ne ho fatti tantissimi. Dovendo scegliere mi viene in mente lo scatto promozionale commissionatomi dalla Vodafone Malta, circa cinque anni fa: la “cattura” (chiamo così ogni foto) e’ stata scattata da Tigne’ Point, a Sliema, e ritrae la magia dalla nostra capitale Valletta subito dopo il tramonto.  E’ una cattura che dipinge in tutti i modi il nostro paese:  il mare, le fortificazioni, e la nostra religione cattolica attraverso le chiese.

Sport e fotografia: una passione che è diventata professione o una professione diventata passione? 

Bella domanda: sicuramente una passione che e’ diventata professione che svolgo da circa quaranta anni ormai, sedici dei quali da professionista. Ma attenzione. La passione in questa professione e’ sempre presente, come se fosse il primo giorno.

Cosa deve raccontare una sua foto e soprattutto come si immortala l’attimo che, poi, diventa eterno?     

Come si suol dire “per ogni foto ci sara’ una storia”.  Nello sport devi immortalare il momento decisivo, quella cattura che vale di piu’, un momento che probabilmente non saresti piu in modo di fermare per una seconda volta.  Nello sport devi continuamente stare focalizzato per immortalizzare il “momento”.                                Attualmente, sto scrivendo la mia Biografia, che si intitolera’ “Believe!” (Credere!). Credere nei tuoi talenti e nelle tue capacita’ e’ stato sempre il primo motto nel mio lavoro.  Ricordo benissimo la mia prima finale UEFA Champions League nello Stadio Ataturk in Istanbul, Turchia nel 2005.  Tutti i big provenienti dalle varie agenzie mondiali erano appostati. E c’ero anch’io perché ho sempre creduto nel mio lavoro, nel Signore, e nelle mie qualità. Ebbene, il mio scatto di Steven Gerrard, capitano del Liverpool, fu scelto dall’ UEFA per un’ esibizione ad Anfield Road mediante un’ immensa foto pubblicitaria nel settore VIP dello stadio durante le successive gare di Champions League dei “Reds”. La fotografia e’ come la poesia – viene spontaneamente: ecco un esempio, proprio questa settimana – durante l’emergenza COVID mi stavo allenando da solo (a Malta e’ permesso) a Ta’ Qali e ho visto delle meravigliose viti in una cantina locale molto nota con, sullo sfondo, la cupola della cattedrale a Mdina (Medina). Non avevo la macchina fotografica con me e volevo quella cattura per un’eventuale pubblicazione nel giornale per cui lavoro a Malta, The Malta Independent: così sono tornato indietro, ho preso tutta l’apparecchiatura e ho fatto uno scatto che, con grande soddisfazione, venne messo in stampa e pubblicato l’indomani.

Ha fotografato pagine che hanno scritto la storia del calcio moderno: se dovesse sceglierne una , la più rappresentativa,  quella più iconica, quale aprirebbe ? 

Altra bella domanda! Ne fatte tante e bellissime, di cui vado molto fiero. Ho immortalato i fenomeni assoluti Cristiano Ronaldo e Lionel Messi proprio come volevo: nell’ atto di eseguire la rovesciata. Come scordare, poi, il leggendario Jose’ Mourinho in delirio dopo aver espugnato il Camp Nou con l’Inter nella semifinale di Champions contro il Barca nel 2010, o la cattura di Gigi Buffon infuriato con l’arbitro inglese Michael Oliver, durante i quarti di Champions al Bernabeu contro il Real Madrid nel 2018. Tutte foto che hanno vinto importantissimi premi internazionali. La mia preferita, però, e’ la piu’ recente cattura della rovesciata di Lionel Messi al Camp Nou, durante una gara di Champions, contro il Manchester United. Questa foto ha tutti gli ingredienti necessari per uno scatto finale perfetto, infatti mi sono piazzato all’ottavo posto nel mondo nei più recenti AIPS Awards 2019 – tra i big dei media sportivi internazionali. Considerato che i primi tre vincitori venivano da paesi extra europei, il mio ranking, in Europa, ha raggiunto il quinto posto.

Le sue foto hanno vinto tantissimi premi nazionali ed internazionali. In quali musei sono, attualmente, esposte e quali saranno i prossimi appuntamenti per farle conoscere a tutti gli appassionati di calcio?

Attualmente tutte queste mie catture non sono esposte in musei e, a dire il vero, non sono un grande appassionato di esibizioni. Recentemente, ho fatto una grande esposizione in un albergo molto noto a Malta e tutti i proventi sono andati ad un istituto di beneficenza. Come gia’ accennato sto lavorando, in questi giorni, alla mia biografia, e spero proprio che questa coincidera’, anche, con la mia prossima iniziativa all’estero… appena sarà passata l’emergenza Coronavirus s’intende…ora conviene rimanere a casa…

Sabrina Trombetti