ANTONIO RAZZI E IL SUO “SENATORE POSSIBILE”: LA PRIMA COPIA DEL MIO LIBRO? L’HO DONATA A BERLUSCONI

“Un Senatore possibile”: un titolo accattivante quello del libro scritto da Antonio Razzi, parlamentare di lungo corso, in questa legislatura tra i banchi di Palazzo Madama. Sta portando la sua opera (Graus Editore) in giro per l’Italia e anche per il mondo. Razzi torna in libreria dopo sei anni (ricordiamo il suo “Le mie mani pulite”).

Senatore Razzi, sta riscuotendo consensi il suo nuovo libro?

Si, un discreto successo. La gente è curiosa e vuole sapere che cosa c’è scritto e che cosa ho da raccontare

Dove lo ha presentato finora?

Il libro è stato presentato un po’ ovunque: in America, in Canada e a Dubai. Dal Nord al Sud dell’Italia ho cercato di dare risposta alle richieste di tanti che mi vogliono bene. Devo dire che soprattutto i giovani si sono mostrati molto recettivi. Dico sempre: carne che cresce è il futuro.

Ha ricevuto i complimenti di Silvio Berlusconi?

Si, lui ha ricevuto la copia n. 1.

Quale l’aneddoto più curioso?

Non è un libro dove si possano riscontrare aneddoti. Affronto diverse problematiche tra le quali, come si evince dal titolo, la mia elezione in Parlamento. La nostra è una democrazia per certi versi “a chiacchiere”…

Si avvicinano le elezioni…Secondo lei Forza Italia e soprattutto il Cavaliere torneranno alla grande sulla scena ?

Quando in campo vi è Berlusconi si vince, ed anche questa volta sono certo che sarà così

A suo parere, i 5 Stelle stanno perdendo terreno?

Sicuramente stanno arretrando ma, se dovessero imporsi, sarebbe una vera e propria iattura per il Paese.

La scissione di Alternativa Popolare di Maurizio Lupi. Cosa ne pensa?

Preferisco non entrare nel merito di decisioni individuali. Ognuno faccia quello che ritiene opportuno.

Sabrina Trombetti