ALBERGATORE DAY 2016

PIATTAFORMA ANNUALE DI CONFRONTO DELLE IMPRESE DELL’OSPITALITA’ ITALIANA

FEB-ALBERGATOREDAY2016Anche quest’anno, a fine Gennaio, si è rinnovato l’appuntamento di rito, presso il Grand Hotel & Spa Parco dei Principi ai Parioli di Roma, con la sua XIII edizione, dell’Albergatore Day organizzata da Federalberghi Roma, la più importante manifestazione della Capitale romana dedicata ai professionisti dell’ospitalità e del turismo. Un’intera giornata ricca di confronti, dibattiti e proposte mirata a fotografare la situazione del turismo romano ed italiano al tempo del Giubileo, del commissariamento della Capitale e delle minacce derivanti dalla crisi internazionale.
L’evento di Albergatore Day è ideato e organizzato da Federalberghi Roma che raccoglie la partecipazione degli albergatori della regione Lazio e zone limitrofe e anche quest’anno ha visto la presenza di 50 aziende sponsor espositrici del settore dell’ospitalità che hanno presentato i loro prodotti dedicati al mondo alberghiero, di esponenti delle istituzioni locali e del mondo giornalistico e più di mille partecipanti tra titolari e rappresentanti delle strutture ricettive. La formula della giornata-evento, ormai consolidata dalle precedenti edizioni, prevede l’alternanza tra momenti formativi su argomenti di interesse per la categoria e occasioni di contatto tra aziende sponsor dell’evento e imprenditori alberghieri, che offre l’opportunità per gli addetti ai lavori di aggiornarsi, confrontarsi e conoscere le ultime novità del settore. Il tema cardine dei seminari in programma è rappresentato dalla crisi della redditività e dall’impegno delle istituzioni per rilanciare il territorio e l’economia turistica del paese.
Federalberghi è la principale organizzazione imprenditoriale del settore turistico-ricettivo in Italia che rappresenta le istanze e gli interessi degli albergatori nei confronti delle istituzioni e delle organizzazioni politiche, economiche e sindacali. Aderiscono a Federalberghi più di 27.000 alberghi su un totale di circa 33.000, attraverso 131 Associazioni territoriali, ed è inoltre socio fondatore di Hotrec, la Confederazione europea degli hotel, dei ristoranti e dei bar ed aderisce a Confcommercio, ove ha dato vita a Confturismo. E’ Presidente Bernabò Bocca e Direttore Generale Alessandro Massimo Nucara.
Sono stati aperti i lavori con il seminario curato da esperti di Federalberghi Roma: “Le imprese del settore turismo e la crisi di redditività. Come cambiare rotta?”, con la proposta concreta ed operativa di situazioni e soluzioni in tema di rapporti con le Online Travel Agencies e disintermediazione, abusivismo ricettivo, costo del lavoro e formazione del personale, acquisto di beni e servizi.
Ha fatto seguito la Tavola Rotonda dal claim “Apriamo le porte al turismo. L’impegno delle Istituzioni per il rilancio del territorio e dell’economia turistica” concretizzatosi in un confronto diretto tra le Istituzioni e le Associazioni imprenditoriali di settore ed a cui hanno partecipato: il Presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli, il Presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, il Presidente di Confcommercio Roma Rosario Cerra, il Vicepresidente con delega al Turismo della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio e il Prefetto di Roma Capitale Franco Gabrielli e il Commissario prefettizio di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca.
I lavori sono stati poi conclusi con il seminario: “La ristrutturazione del debito d’impresa: come affrontare e gestire con successo una crisi aziendale”.
Per il Presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli “i temi e lo spirito dell’Albergatore Day 2016 hanno voluto indicare la strada da seguire nei prossimi mesi secondo la ‘base’ imprenditoriale di Roma: al di là delle illusioni e delle speranze – ha detto Roscioli – Roma si trova a fare i conti con un presente che vede in decisa crisi la redditività del suo tessuto imprenditoriale, specie per ciò che riguarda il turismo. L’invito che rivolgiamo a noi stessi è, come sempre, quello di rimboccarci le maniche per porre le basi di un futuro migliore, ma alle Istituzioni diciamo anche che non c’è più tempo: i cambiamenti strutturali e di programmazione vanno fatti subito perché l’elezione del nuovo Sindaco porterà fisiologicamente almeno sei mesi di ritardo nella soluzione dei problemi più pressanti, cioè un tempo che ormai non possiamo permetterci”.
Federalberghi ha inoltre più volte denunciato la proliferazione indiscriminata di esercizi abusivi e semi-abusivi, che inquinano il mercato con un’offerta parallela, che sfugge a qualunque obbligo, a partire da quelli basilari in materia di fisco, previdenza, lavoro, igiene e sicurezza, sottolineando come tali forme di concorrenza sleale danneggiano tanto le imprese turistiche tradizionali quanto coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza, la posizione di Federalberghi a questo proposito è stata quindi sintetizzata dallo slogan “stesso mercato, stesse regole”, e mira a richiedere regole adeguate e controlli efficaci, per far sì che tutti gli operatori assicurino determinate garanzie ai turisti, ai lavoratori, alla collettività.
Per quanto riguarda il mercato turistico, ha dichiarato il Presidente di Federalberghi Bernabò Bocca: “mostra segnali di ripresa il principale comparto del sistema economico-turistico del Bel Paese, ma per recuperare il terreno perduto negli anni precedenti ci vorrà almeno un lustro di risultati col segno positivo”. Dai dati raccolti da Federalberghi riguardo all’andamento dell’intero 2015 da Gennaio a dicembre sull’intero comparto turistico-alberghiero italiano risulta che le presenze nelle strutture alberghiere italiane sono aumentate del 3,6% rispetto al 2014; nel dettaglio i pernottamenti degli italiani sono cresciuti del 3,2% e quelli degli stranieri hanno registrato un incremento del 4,1%. A riprova tuttavia dell’incertezza che ancora grava pesantemente sull’intero settore e che affligge i bilanci delle imprese ricettive, emergono i dati sull’occupazione che chiudono l’anno con una flessione dei lavoratori dello 0,7%, suddivisa in un +0,3% di lavoratori a tempo indeterminato ed un -1,7% di lavoratori a tempo determinato. “Il 2015 sarà probabilmente ricordato – ha sottolineato Bocca – come l’anno della riscoperta dell’Italia da parte degli italiani, in quanto i nostri connazionali non hanno perso la voglia di viaggiare e lo hanno fatto scoprendo o riscoprendo le tante ricchezze paesaggistiche, del benessere, artistico-culturali ed ambientalistiche di cui la nazione dispone, senza dimenticare l’incredibile successo dell’Expo di Milano. Mentre gli stranieri hanno continuato a scegliere in numero sempre maggiore lo stivale -prosegue il Presidente degli albergatori italiani- muovendosi in modo pressoché omogeneo nelle aree d’affari/shopping, d’arte maggiore/minore, marine, lacuali, termali e montane; per far sì che questi segnali di ripresa possano consolidarsi e costituire il trampolino di lancio per una lunga serie di incrementi, con l’obiettivo di riconquistare posizioni nella classifica mondiale dei Paesi a vocazione turistica – continua Bocca – occorre che il nuovo piano strategico nazionale conferisca attenzione prioritaria alla promozione del prodotto Italia, aumenti le risorse destinate alle imprese che investono nella riqualificazione dell’offerta, rafforzi le misure di contrasto alla proliferazione delle attività abusive, promuova la realizzazione delle infrastrutture di supporto allo sviluppo turistico”.
Roma, 29 Febbraio 2016

Marcello Grotta