AGROALIMENTARE SOSTENIBILE PER EXPO 2015

 

AgroalimentareSostenibile2015Lazio Innova ha presentato a Luglio all’Auditorium dell’Ara Pacis di Roma, con il coordinamento scientifico dell’Università degli studi della Tuscia, il workshop sull’Agroalimentare sostenibile per Expo 2015, discutendo nel dettaglio dei processi produttivi innovativi per uno sviluppo agroalimentare sostenibile e socialmente equo.

La Regione Lazio, Roma Capitale e UnionCamere Lazio, con l’ organizzazione di Lazio Innova e il Coordinamento delle Università e degli Enti di Ricerca del Lazio (CRUL), hanno programmato una serie di eventi per comunicare e promuovere i temi trattati e divulgare alla cittadinanza sensibile i temi scientifici proposti. In questo incontro, dal titolo “Agroalimentare sostenibile”, realizzato con il coordinamento scientifico del prof. Marco Esti dell’ Università della Tuscia di Viterbo, è stato affrontato un tema di estrema attualità: lo sviluppo agricolo sostenibile. Esso ha l’obiettivo di far convergere la complessità delle diverse dimensioni del mondo della produzione agricola verso un approccio univoco e condiviso. Si tratta di un sistema di produzione che è alla base del ciclo alimentare e che, privilegiando i processi produttivi innovativi a ridotto impatto ambientale e impiegando fonti energetiche rinnovabili, può garantire una maggior tutela dell’ ambiente, nonché un netto miglioramento della qualità della vita dei produttori e dei consumatori risultando, allo stesso tempo, economicamente vantaggioso e socialmente equo.

All’evento hanno partecipato inoltre nove progetti innovativi che hanno aderito al programma regionale “Call4innovators”: Agricoltura Capodarco, Agricoltura 2.0, Rete Fattorie Sociali, Kalulu, Mensa Km Zero, Arken Group, “Fabioland”, Biopic e “I Buoni Frutti” di Aicare. Il bando “Call4Innovators” è stata un’ iniziativa lanciata dalla Regione Lazio in occasione di EXPO Milano 2015 che ha puntato ad individuare le realtà del territorio in grado di rappresentare l’eccellenza nei diversi settori produttivi, turistici, sociali e culturali e nei campi della ricerca e dell’innovazione. Hanno partecipato e sono state illustrate realtà innovative e operanti nel territorio regionale, proponendo progetti d’innovazione, coerenti con il tema di EXPO “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”: imprese, startup e fablab, associazioni del terzo settore, del volontariato internazionale, fondazioni, istituti di ricerca e di formazione, rappresentanti del mondo del turismo e del settore agro-alimentare. Per tutti loro è stata offerta l’opportunità di poter utilizzare l’Expo come vetrina internazionale, per farsi conoscere e conoscere a loro volta le altre realtà mondiali. L’obiettivo è stato proprio quello di esporre queste realtà in rete, evidenziando un confronto di esperienze da cui trarre indicazioni utili per tutto il sistema Lazio.

Agricoltura Capodarco è una cooperativa sociale di tipo B che si è insediata a Grottaferrata più di trent’anni fa. E’ sorta intorno a un piccolo nucleo di soci della Comunità Capodarco di Roma ed è divenuta negli anni parte integrante del tessuto sociale e produttivo del territorio. La mission della Cooperativa nasce dalla condivisione più ampia dei principi che fondano la Comunità di Capodarco, dove i temi dell’ accoglienza e della solidarietà verso e con chi vive in condizione di svantaggio si fondono con un’azione costante, orientata all’ inclusione sociale e all’integrazione lavorativa. L’impegno quotidiano della Cooperativa si concretizza, dunque, attorno al raggiungimento di due importanti obiettivi: la centralità della persona e il rispetto dell’ ambiente.

Agricoltura 2punto0 è un sistema di coltivazione puro, naturale 100% organico (food safety), che non usa fonti fossili (low carbon foot print), che può essere indipendente da elettricità, acqua, e che consente un risparmio fino all’80% di lavoro umano. L’utilizzo del prodotto consente di coltivare in meno spazio, con una migliore qualità e con una maggiore produzione quasi tutte le piante a foglia, la maggior parte dei frutti e le piante ornamentali. Il prodotto dell’acquaponica diventa internet of things per i coltivatori in franchisee tramite un sistema di sensori e domotica che permette di controllare il sistema da remoto. Tale prodotto consente di sorpassare per qualità e quantità le migliori coltivazioni attualmente attuate fuori dal suolo, come l’idroponica. L’ intenzione di Agricoltura 2punto0 per avere un rapporto produttore/ consumatore (filiera corta) è quella di creare un database di biodiversità descrittivo delle proprietà dei cibi (food as medicine) per consentire ai consumatori di scegliere tra decine di tipi di varietà per ogni ortaggio. La possibilità di migliorare l’attuale modello di agricoltura, offrendo un servizio di produzione on demand, con prodotti introvabili dalla normale filiera, avrebbe tramite Agricoltura 2punto0 una ricaduta in termini di sostenibilità ed ecologia che ci fanno sperare nel green business come soluzione innovativa a basso impatto ambientale.

La Rete Fattorie Sociali riunisce le Fattorie Sociali Italiane, le associazioni di familiari di persone svantaggiate e tutti coloro che sono interessati al consumo etico. Questa rete è uno spazio di condivisione e di partecipazione attiva, che rappresenta una testimonianza di quello che oggi in Italia significa avere e sviluppare una fattoria sociale sul territorio. L’Associazione Rete Fattorie Sociali, nata nel 2005, svolge numerose attività di animazione e divulgazione di convegni e seminari sull’agricoltura sociale; diffonde notizie, divulga programmi pubblici e normative sul piano europeo, nazionale, regionale e locale.

Kalulu.it è il marketplace che connette direttamente produttori agroalimentari locali a gruppi di clienti, realizzando una filiera corta reale ed efficiente. Gli utenti registrati sul sito possono inserire le loro preferenze, i termini di prodotti a cui sono interessati e i posti in cui desiderano ricevere le consegne dei loro ordini. In questo modo forniscono indicazioni ai produttori circa i luoghi di consegna che aggregano maggiore domanda sul territorio e di conseguenza il produttore può creare le proprie offerte nei luoghi di consegna dove la domanda è maggiore e avere un rapporto diretto col cliente, il quale può ricevere i prodotti direttamente dalle mani di chi li produce. I produttori e i clienti, insieme, implementano una filiera corta di prodotti agroalimentari realmente e concretamente sostenibile. Kalulu.it è operativo da Luglio 2014 su Roma, Milano e Toscana ed è in via di espansione su tutto il territorio nazionale.

Mensa a Km Zero è il primo progetto sperimentale di mensa scolastica lanciato dall’Assessorato alla Scuola del Comune di Roma nel Terzo Municipio, presso la Scuola Elementare Cinquina – Istituto Comprensivo Uruguay, che prevede in una città metropolitana come Roma un menù prodotto in un’area inferiore al Km dalla scuola stessa e cibi serviti entro le 24 ore dalla produzione. Dopo il successo del lancio dell’iniziativa, nel maggio 2014, il modello è andato a regime con più produttori locali coinvolti e fornitura di pasti a Km zero due volte al mese fino a dicembre, con l’obiettivo di giungere all‘erogazione di un pasto a settimana nel corso nel 2015.

Arken Group rappresenta aziende nate attorno alla capogruppo Arken spa che produce arredamento per negozi, destinato ai mercati internazionali. Arken spa nasce nel 1993 con il brevetto “struttura modulare per arredo ambienti”, nel corso degli anni deposita numerosi brevetti e investe in progetti innovativi per la realizzazione di un impianto di cotrigenerazione, uno a ciclo Rankine, per la biodegradabilità di prodotti in polietilene e la produzione di mobili in PET, completamente riciclabili, in collaborazione con le Università di Cassino, Roma Tor Vergata e Pisa. Negli ultimi due anni sviluppa il progetto “Briareo” che realizza un’innovativa microturbina ad asse verticale, depositando con la società Gymnotus sas due brevetti.

Fabioland è una “fattoria sociale” che affianca alla propria attività produttiva progetti a sfondo sociale, finalizzati all’ inclusione e all’inserimento lavorativo di giovani adulti disabili.

Biopic permette a chiunque di poter coltivare verdure e ortaggi in casa, in salotto, in terrazzo e in qualunque altro spazio grazie alle sue avanzate soluzioni che facilitano la coltivazione a semina, rendendole alla portata di chiunque. Grazie alle esclusive lampade a Led di nuova generazione, sviluppate in partnership con Osram Led Tecnologies, integrano e sostituiscono la luce solare, permettendo una crescita più veloce naturalmente e un notevole risparmio energetico rispetto alle lampade della precedente generazione.

I Buoni Frutti è un progetto che nasce dalla condivisione know-how di AiCare Agenzia Italiana per la campagna e l’Agricoltura Responsabile e Etica, e dell’Università di Pisa, maturato in anni di ricerca e attività nel campo dell’Agricoltura sociale. L’Associazione AiCare si contraddistingue per l’attività di scouting e analisi di best practices in agricoltura sociale e civica e per la capacità di far rete sul territorio nazionale attraverso l’uso di strumenti innovativi. L’obiettivo di AiCare è quello di accelerare le buone pratiche di agricoltura sociale permettendo la rapida diffusione dell’innovazione. A concludere l’evento sulla terrazza dell’Ara Pacis è stato un ricco aperitivo a buffet di prodotti tipici del Lazio e un’ottima degustazione “al buio” dei prodotti da agricoltura sociale I Buoni Frutti e Fabioland.

Roma, 30 Luglio 2015

Alexia Perazzi