ACCADEMIA TEDESCA A VILLA MASSIMO PRESENTAZIONE FINALE 2015. MOSTRE, LETTURE E CONCERTI DEI BORSISTI.

DIC2015VILLAMASSIMO3Consolidata nel suo storico appuntamento per l’arte come momento d’incontro sociale, l’Accademia Tedesca in Roma di Villa Massimo ha festeggiato Giovedì, 19 Novembre la conclusione dell’anno accademico con la presentazione finale 2015, evento emblematico e simbolico negli ambienti artistici della Capitale.
Al termine del loro soggiorno di undici mesi a Roma, i borsisti dell’anno 2015, hanno presentato nei loro atelier lavori di architettura, arte visiva, composizione e letteratura, realizzati a Villa Massimo. Inoltre, i borsisti residenti nelle due case di Olevano Romano, Casa Baldi e Villa Serpentara, sono stati presenti con due loro mostre e un concerto.
Ma l’evento è caduto nei giorni che hanno sconvolto Parigi per i noti sanguinosi attentati terroristici, per i quali, sono significative le parole del Direttore di Villa Massimo doc. Joachim Blüher: “siamo ancora tutti sotto l’effetto dei terribili eventi di Parigi. La cosa più sbagliata che possiamo fare ora è non fare quel che vogliamo fare. Poiché è questo ciò a cui vogliono piegarci i terroristi… pensiamo ai nostri valori comuni, pensiamo alla nostra libertà, di cui questa sera l’arte è testimonianza. E pensiamo a tutti coloro che stanno ancora lottando per la loro vita.”
Queste le opere esposte con singole mostre, letture ed esecuzioni musicali dei borsisti 2015 negli atelier di Villa Massimo: in particolare per l’Arte Visiva abbiamo avuto Marieta Chirulescu che ha presentato i suoi nuovi lavori, stampe inkjet su stoffa di cotone, che hanno spaziato in un ambito indefinito fra pittura e stampa, immagine digitale e analogica. I motivi dominanti: disegni o singoli elementi di disegni di scansioni di fotografie. Spesso le fotografie utilizzate sono state riproduzioni di lavori d’artista tratti da libri.
Mentre Maix Mayer si è messo in mostra con un’installazione consistita in una proiezione multicanale di cortometraggi dal titolo “Asynchron”; i film sono nati nel 2015 a Roma e riflettono, ognuno in modo differente, l’interazione fra architettura, media e storia.
Karin Sander ha esposto “Kitches Pieces”, lavoro in cui frutta e verdura, fissata con dei chiodi alla parete, viene traslata nel campo dell’arte, diventando oggetto astratto o, addirittura, scultura realistica, inoltre, presenti nella performance anche diverse omonime dell’artista Karin Sander.
Per l’Architettura invece abbiamo avuto: Michael Hirschbichler che ha ideato l’installazione “Chiaroscuro”, composta da disegni, fotografie, collage e installazioni spaziali-architettoniche, rappresentante la spartizione del nostro mondo in chiaro e scuro, nero e bianco, bene e male, bello e brutto, dove vengono studiate sia le modalità di percezione, che le categorizzazioni estetiche e morali, e la nostra realtà contemporanea viene trasposta in un gioco ricco di contrasti di sovra – e sottoesposizioni.
Jorg Sieweke ha esibito l’installazione “I Santi del Teverone”: un ritratto del corso dell’Aniene, un tempo anche detto Teverone, da Subiaco fino agli sfasciacarrozze all’interno della città, composto da fotografie e una Maserati sfasciata.
Per la Composizione Musicale: abbiamo avuto Saskia Bladt che ha presentato, con un concerto in prima assoluta, frammenti dalla sua opera “Still” – una nuova serata romantica di Lieder – con opere di Goethe, Schubert, Liszt, Brahms, Celan, Bachmann, Bladt e altri in collaborazione con l’artista Sophie von Arnim e il drammaturgo Martin Spura. I brani sono stati eseguiti da Chasper-Curò Mani, baritono, Jens Fuhr, pianoforte, e Emily Yabe, violino e viola.
Vassos Nicolaou ha proposto il suo brano Klavieretüden (2008 – 12), interpretato dalla pianista Claudia Chan e l’installazione sonora Around (2015).
Per la Letteratura: Eva Menasse ha dato lettura, in lingua tedesca, di “Raupen [Bruchi]” dalla nuova raccolta di racconti “Tiere für Fortgeschrittene [Bestiario, livello avanzato]”. Inoltre, nel suo atelier, sono state sistemate delle postazioni audio in italiano con di testi della scrittrice letti da Lorenzo Profita.
Steffen Popp ha letto in lingua tedesca alcune poesie nate durante la permanenza a Villa Massimo.
La versione italiana dei testi è stata messa a disposizione del pubblico da parte dell’Accademia.
Per la sede dell’Accademia di Olevano Romano, nella galleria di Villa Massimo, hanno esposto i propri lavori pure i borsisti residenti a Casa Baldi e a Villa Serpentara.
In particolare il compositore Ralf Hoyer ha presentato il suo brano “Zustand 7”, per violino e musica preregistrata, in un concerto con il violinista Egidius Streiff, inoltre, è stato possibile ascoltare altri brani del compositore attraverso postazioni audio e video. Birgit Schlieps, architetto e artista visiva, ha esposto la mostra “Agro Pontino – Delenda Quadrato o Blu Camping” costituita da fotografie, collezioni di termini e concetti e una selezione di citazioni dal libro “Canale Mussolini” di Antonio Pennacchi. Esther Preußler, regista teatrale, residente per tre mesi a Villa Serpentara (proprietà dell’Accademia di Belle Arti a Berlino), ha inoltre esposto alcuni dei suoi progetti teatrali tramite, fotografie, schizzi e piccoli modelli di palchi.
Roma, 30 Dicembre 2015

Marcello Grotta