Magico appuntamento a Roma, il 20 settembre, con la nuova mostra di Sandrine Van Den Berghe, “Specchi d’attore”. L’esposizione dell’artista di origine francese sarà allestita in uno spazio a Via Vittoria Colonna 40. Van Den Berghe ha esposto già in numerose città del mondo come Parigi, New York e Miami. E’ nata nella Fiandre Francesi ed è autodidatta. Ci anticipa: “Ho sempre la voglia di pormi nuovi obiettivi per programmare le mie esposizioni. Ho scelto la data del 20 di settembre insieme a Helene Sandoval, direttrice della compagnia francese del teatro di Roma, per rendere un omaggio alla magnifica capitale, la mia città del cuore e dello spirito. A Roma dedico un grande storia d’amore, Amore con un grande A”
Come è articolata la mostra ?
Saranno esposti 15 ritratti a graphite su carta, che mostreranno i più grandi attori del teatro italiano e francese di origine italiana. Ad esempio: Michel Piccoli, Vittorio Gassman, Carmelo Bene, Dario Fo, Giorgio Gaber, Marcello Mastroianni e tanti altri .
Perché questa scelta?
La decisione di raffigurare i personaggi del teatro è il frutto di un incontro importante con Helene , direttrice della compagnia francese del teatro di Roma.
Ritraggo i loro volti per mettere in luce la parte visibile e quella invisibile, e per questo motivo i visi sono incompleti. L’obiettivo è quello di mettere a confronto la parte pubblica e la parte privata…quella più nascosta e meno accessibile.
Ci racconti qualcosa di lei…
Mi definirei una donna curiosa, desiderosa di imparare, di sapere. Ho sempre lavorato , sin dagli anni ‘90, facendo ricerche sui colori, sui movimenti, sulla profondità. Sono appassionata dell’universo e della creazione del mondo , amo navigare tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande…tra il visibile e l’invisibile…Ho studiato molto le tecniche per dare profondità alla pittura…(acrylico, vernice, tela, legno). Lavoro le facce, facce astratte.
Nella pittura uso anche i tre elementi che hanno dato origine all’ evoluzione dell’ umanità, oro rame e argento. L’uomo e i suoi misteri sono nel cuore della mia creazione…
Dopo un percorso tra Miami, New York e Parigi , lei è arrivata a Roma cinque anni fa…Un colpo di fulmine?
Ho trovato una città con la ricchezza culturale più importante al mondo , che mi ha dato una energia ancora più forte….una voglia di scoprire altre possibilità di creazione. Tra visite per le strade ed incontri, ho iniziato un percorso che sembra essere una estensione del lavoro che ho fatto nella scultura.
Il rigore e il perfezionismo trovano tutta la loro espressione in questa nuova strada.
La parte grafica e la fotografia è stata curata dal fotografo emergente Christophe Gouazé, specializzato in scatti sui set cinematografici e anche con i reportage “di strada”.
Marcello Grotta