Il 25 aprile, in osservanza di tutte le norme del decreto governativo, una ristretta delegazione dell’Associazione Campo della Memoria ha aperto il Sacrario Militare di Nettuno, dove riposano i caduti della Repubblica Sociale Italiana, per verificare lo stato di conservazione di questo luogo sacro e caro a moltissimi italiani. Nel corso della visita è stato deposto, come ogni anno, un omaggio floreale presso l’altare del cimitero sulla quale domina, fieramente, la bandiera tricolore. Un gesto semplice ma evocativo che vuole ricordare il sacrificio estremo di tutti i combattenti della R. S.I. sull’intero territorio nazionale.
Aldo Rossi Merighi