E’, per così dire, a pieno regime la nuova stagione del conduttore televisivo e radiofonico Savino Zaba. Anche se la definizione di ‘conduttore’ gli sta un po’ stretta, visto che Zaba, tra la Tv e la Radio non ha mai abbandonato il Teatro ed, in particolare, il ‘teatro canzone’. Dopo l’esperienza in Tv tra i protagonisti dello show di Rai1 “Tale e Quale”, si torna a Teatro. La radio, invece, con “A qualcuno piace Cult” su Rai Radio2, è da sempre la sua colonna sonora.
Zaba, che cosa ci può raccontare del suo ritorno in TV, dopo due anni, nel programma “Tale e quale show”?
E’ stata un’esperienza meravigliosa, formativa. Mi preparavo ogni settimana con dedizione, impegno e divertimento e non mi è mai interessato nulla delle classifiche. E’ un’esperienza che consiglio a tutti quelli che fanno il mio lavoro. Dopo la conduzione di “Uno mattina – Storie Vere” su Rai1 e del “Concerto di Natale” su Rai2, era proprio quello che ci voleva.
Quante ore ha ‘studiato’ per interpretare così bene Luca Barbarossa?
La mia performance è stata unica, formativa, e anche faticosa. Dalla mattina alla sera a studiare canto e recitazione, ad essere impegnato in ore e ore di trucco e parrucco. E ogni settimana mi sono immedesimato in un personaggio diverso. Certo, per Barbarossa ero facilitato dalla somiglianza fisica e dalla nostra amicizia; vederlo ogni giorno nei corridoi di Radio2, mi ha aiutato un po’…
Cosa le piace e cosa cambierebbe nel programma di Conti?
“Tale e quale Show” è un programma di grande successo, è un varietà a cui non bisogna aggiungere o togliere qualcosa. E poi Carlo è un grande professionista, uno capace con competenza e professionalità di controllare davvero tutto, dalla conduzione ai minimi dettagli del programma. E’ un collega da cui si possono imparare tante cose. Gli auguro davvero tutto il meglio per questo Sanremo, sono sicuro che non sbaglierà.
Le piacerebbe approdare in un altro reality?
Direi di no, anche se: mai dire mai nella vita. Al momento non è nei miei progetti, vorrei continuare a costruire una carriera più solida.
E del programma che conduce su Radio2 cosa ci dice?
“A qualcuno piace Cult” è in onda ogni fine settimana. ‘Cult’ come…Cultura. E’ proprio la cultura, quella con la C maiuscola, ad essere raccontata in modo ironico e dissacrante. Io e Massimo Bagnato ci divertiamo un sacco.
Oltre alla musica, passione che ha dato vita alla sua carriera, coltiva altri hobby?
Amo le moto, le auto – ogni tanto ci scappa anche una piccola gara in pista – e poi lo sport sia da spettatore che da protagonista. Ho giocato a calcio, a livello agonistico, per molti anni. Mi piace fare la spesa al mercato e shopping per le strade di Roma, E poi studio e leggo in continuazione, chi fa il mio lavoro dovrebbe “nutrirsi di sapere” quotidianamente.
Le piace il calcio, quindi, per quale squadra tifa?
Mi piace molto il calcio, ma frequento sempre meno lo stadio, è un luogo davvero pericoloso, non ci porterei mai mio figlio. La Juventus è la mia squadra del cuore, da sempre. Ecco, una volta andavo a Torino a vederla più frequentemente.
Novità per il futuro Zaba?
Sarò ancora in onda su Rai Radio2. Poi, dopo l’esperienza a “Tale e Quale Show”, riprendo la tournee dello spettacolo di teatro-canzone “Canto…anche se sono stonato” , in giro per l’Italia a raccontare la musica e la storia del nostro Paese dagli anni ’20 agli anni ’60, in un viaggio mozzafiato fatto di musica, di parole e di immagini. In Tv ci sono tanti progetti in cantiere per la nuova stagione…
Gennaio 2016
Sabrina Trombetti
