MODERNIZZARE IL PAESE SIGNIFICA CREDERE NEL MANAGEMENT
Federmanager è la più importante associazione di rappresentanza dei manager delle aziende produttrici di beni e servizi, in particolare dei dirigenti, quadri apicali e professionali dell’industria, che ha il compito di stipulare i contratti collettivi garantendo servizi e tutele tramite enti e società che curano gli aspetti contrattuali, istituzionali, sociali, professionali e culturali di circa 180 mila iscritti tra dirigenti, quadri apicali, alte professionalità, in servizio e seniores, con una importante presenza sul territorio nazionale con ben 58 Associazioni territoriali.
Federmanager ha celebrato i suoi 70 anni di attività a Roma a ottobre con l’apertura della manifestazione “Protagonisti del domani” nella quale sono state affrontate le principali problematiche dell’attualità sul lavoro e sulla crisi economica in corso: “per sostenere una ripresa che sia forte e tangibile – ha dichiarato il Presidente federale, Stefano Cuzzilla – questo Paese ha bisogno di un’iniezione di fiducia. Riteniamo essenziale che il nostro management eserciti una funzione da protagonista nella definizione dei programmi di sviluppo, non solo per la categoria ma per tutto il Paese”.
Una festa con i manager e per i manager e non solo. All’evento hanno partecipato più di 500 persone tra cui professionisti del settore industriale, della sanità e della finanza, imprenditori, rappresentanti del mondo accademico, del mondo politico, di aziende ed enti pubblici e delle istituzioni.
La relazione introduttiva del Presidente Cuzzilla e del Direttore Generale Mario Cardoni hanno aperto la riflessione su alcuni temi urgenti: ripresa industriale, occupazione, welfare, fisco, rappresentanza, patto intergenerazionale, digitale, dimensione europea e internazionale.
Su questi argomenti hanno dibattuto, moderati da Luca Telese: Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Anna Cinzia Bonfrisco, Componente Commissioni Affari Esteri e Finanze del Senato, Marcella Panucci, Direttore Generale Confindustria, Giacomo Antonio Portas, Presidente Commissione Parlamentare Vigilanza Anagrafe Tributaria – Camera dei Deputati, Lucrezia Ricchiuti, Componente Commissione Finanze del Senato, Nicola Rossi, Economista e docente universitario, Carla Ruocco, Vice Presidente Commissione Finanze, Camera dei Deputati, David Sassoli, Vice Presidente Parlamento Europeo.
“La ripresa va irrobustita – ha sostenuto ancora Cuzzilla – servono politiche fiscali di sostegno, servono interventi programmati sul lungo termine, serve una sostanziale semplificazione della macchina normativa e non può essere disgiunta dall’obiettivo principale di una forte crescita occupazionale. Noi siamo pronti a costruire un’interlocuzione con le istituzioni e le imprese purché sia adeguata e robusta” – “Vanno fatte scelte strutturali e consapevoli e Federmanager si candida a svolgere un ruolo propulsivo in tutti quei settori nei quali le competenze e il know how dei manager che rappresenta può essere decisivo per la modernizzazione e la crescita del sistema Paese”.
“Il Sindacato – ha dichiarato invece il Direttore Generale Federmanager Mario Cardoni – è una organizzazione di rappresentanza di interesse ma non può esimersi dal collocare le sue strategie in un disegno ampio che guarda agli interessi generali del Paese. Deve quindi avere una visione, essere aperta e trasparente e capace di mettere la parola fine alle liturgie”.
Roma, 30 Novembre 2015
Marcello Grotta